EFFETTO SIDEWAYS SU PINOT NOIR E MERLOT
IL FILM VINCITORE DEL PREMIO OSCAR SIDEWAYS FECE CALARE LE VENDITE DI MERLOT DEL 2% CON UNA SOLA FRASE CHE DIPINGEVA QUESTO VINO COME UN “PERDENTE” FILISTEO
di Donatella Cinelli Colombini #winedestination
Oggi l’autore del libro Sideways, Rex Pickett, scrive il seguito in un nuovo romanzo in cui descrive il vino “non democratico” che solo i ricchi possono bere e i vini garage di Cile e Nuova Zelanda. Nelle sue predilezioni e nei suoi rifiuti vediamo tutta l’anima anarchica e idealista che ha fatto il successo del primo romanzo Sideways e che anima anche i suoi nuovi libri.
EFFETTO SIDEWAYS SUL MERLOT
La cosa curiosa è che la famosa frase del film contro il Merlot non era nella versione definitiva del libro bensì in una delle bozze. E’ da li che è stata recuperata dagli sceneggiatori del film. Inoltre non voleva disprezzare il Merlot ma solo esprimere la rabbia fra i due protagonisti. Tuttavia ha fatto calare le vendite di Merlot del 2%.
I tecnici del marketing hanno chiamato questo contraccolpo commerciale “effetto sideways” che è sia negativo che positivo. Il Pinot Noir prodotto in America è aumentata del 170% dopo il film.
A REX PICKETT NON PIACE IL SANGIOVESE
Nell’intervista a Drinks Business, Rex Pickett parla anche di altri vini e persino di vini italiani <<I spent six months in Chianti, and I had trouble finding a Sangiovese that I like, to be quite frank with you>> ho trascorso sei mesi nel Chianti e, a dirla tutta, ho avuto difficoltà a trovare un Sangiovese che mi piacesse.
CHI NON E’ RICCO PUO’ PERMETTERSI UN LIBRO O UN FILM CAPOLAVORO MA NON UN GRANDE VINO
Rex Pickett da molta importanza alla poesia del vino, quella magia che lo rende diverso ogni anno. Ovviamente produrre grandi vini costa e questo rende le bottiglie migliori, quelle piene di poesia, difficili da comprare per chi è povero o giovane. Succede così che mentre i giovani possono permettersi di guardare un film capolavoro o un libro scritto da un premio Nobel non possono acquistare grandi vini perché sono troppo cari.
REX PICKETT E IL VINO POCO DEMOCRATICO
Sideways ha ormai 20 anni e dopo questo primo romanzo, Rex Pickett ne ha scritti altri su Oregon, Cile e altre zone vinicole in cui visita le cantine e scopre gli appassionati produttori dei garage wine e i vignaioli indipendenti. In Nuova Zelanda trova invece i “vini con ricetta” costruiti con pesanti interventi enologici in base ai gusti del mercato.
Ecco che il dissacrante Rex Pickett, ancora una volta, ci insegna a guardare il vino con occhi diversi e meno conformisti. Una lezione utile oggi come 20 anni fa.