I PRODUTTORI SPAGNOLI DI CAVA IN RIVOLTA
LA MANCANZA DI PIOGGE STA METTENDO IN GRAVISSIMA DIFFICOLTA’ I PRODUTTORI STAGNOLI DI CAVA E VIENE AUTORIZZATO L’USO DI UVA ROSSA BOBAL , MERLOT E TEMPRANILLO
di Donatella Cinelli Colombini #winedestination
Dopo le notizie sugli espianti dei vigneti francesi e quelle sulle bottiglie di Bordeaux vendute da Carrefour al prezzo di 1,66€, arrivano notizie allarmanti dalla Spagna che leggo in WineSearcher.
Il problema è la siccità che dura da circa tre anni e non è stata risolta dalle piccole piogge di questa primavera.
HENKELL FREIXENET LICENZIA 600 DIPENDENTI
Henkell Freixenet, il più grande produttore di vini spumanti al mondo, ha annunciato il licenziamento dell’80% dei dipendenti di Freixenet in Catalogna perché la mancanza di piogge ha portato alla perdita di 60 milioni di bottiglie di Cava nella sola vendemmia 2023. La decisione arriva dopo che l’Unione spagnola CCOO aveva rifiutato di concedere la disoccupazione dal I° maggio. Tale presa di posizione politica sembra collegata all’annuncio, fatto il 16 aprile scorso da Henkell Freixenet, di un aumento del 4% dei ricavi netti annuali a 1,23 miliardi di euro nel 2023. L’apparenza è quindi quella di un braccio di ferro fra il colosso Henkell Freixenet e le autorità stagnole che rischia di colpire i 615 dipendenti.
In effetti la produzione della denominazione Cava DO è scesa da 290 – 320 milioni di chili d’uva a 213. Le scorte nelle cantine permettono, per ora, di rifornire regolarmente il mercato ma guardando al futuro la situazione è preoccupante.
L’UTILIZZO DI UVE ROSSE NEL CAVA VIENE AUTORIZZATO
Nel frattempo sono state approvate nuove norme per la produzione delle bollicine spagnole che prevedono l’uso di uva rossa Bobal , Merlot e Tempranillo con l’obiettivo di produrre un vino di stile più giovane e di prezzo più basso che verrà chiamato Cava de Guarda. Una norma che ha mandato su tutte le furie i produttori di Cava più prestigiosi e più grandi come Freixenet e Codorniu
Generalmente il Cava è ottenuto da uve bianche Xarel-lo , Parellada e Macabeo e non è un Blanc de Noirs come lo Champagne a base di Pinot Noir.
Oltre a una perdita di identità del Cava i migliori produttori temono una strategia che punta in basso e non all’innalzamento qualitativo e all’apprezzamento commerciale dei loro vini.
LA MANCANZA DI PIOGGE E LA MANCANZA DI NOTTI FRESCE PREOCCUPANO I VIGNAIOLI
La mancanza di pioggia apre il dibattito sull’irrigazione dei vigneti quando la scarsità d’acqua è così grave da renderla preziosa anche per uso umano, al punto che il governo catalano ha annunciato lo studio di un impianto di desalinizzazione offshore.
Alcuni produttori catalani stanno riciclando l’acqua, altri hanno ridotto la produttività delle viti a solo due gemme per pianta con quella che viene definita “modalità sopravvivenza”.
Oltre alla mancanza di pioggia preoccupano le temperature: in alcune zone della Catalogna, lo scorso anno, per 60 notti il termometro non è mai sceso sotto i 21 gradi centigradi e notti così calde non consentono alle viti di riposare.
Tutto questo ha fatto crollare le produzioni d’uva e quindi di vino, un problema che rischia di diventare tragedia per i piccoli vignaioli e i dipendenti delle grandi aziende.