La first lady dei fornelli è l’italiana Nadia Santini
La migliore chef del mondo è Nadia del ristorante “Dal Pescatore” di Mantova mentre Massimo Bottura è il 3° nella classifica dei TOP 50
Una donna italiana vince la medaglia d’oro fra i fornelli mentre nella classifica generale dei TOP 50, dove i maschietti dominano incontrastati, Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena porta a casa un bel bronzo.
Bravissimi tutti e due, arrivare così in alto è difficile come vincere alle Olimpiadi, forse addirittura più difficile . La rivista inglese “The world 50 best restaurant” premia ai primi due posti dei mostri sacri come Joan Roca El Celler de Can Roca (Girona Spagna) e René Redzepi del Noma di Copenhagen. Invece il titolo vinto da Nadia Santini ha nel suo palmares degli scorsi anni Elena Arzak e Anna Sophie Pic, in pratica una italiana, una spagnola e una francese.
Ma vediamo ora chi è la regina mondiale dei fornelli, questa Nadia Santini che ha l’aspetto di un professore universitario con un bel volto inquadrato da capelli d’argento e degli occhi vigili e curiosi.
E’ stata la prima donna italiana a ricevere le 3 stelle Michelin. Nadia è vicentina di nascita e ha conosciuto il marito
Antonio Santini all’Università di Milano che entrambi abbandonarono prima della laurea per andare a lavorare nel ristorante dei genitori di lui a Canneto sull’Oglio. Si tratta di un’osteria fondata nel 1925, all’interno di una riserva naturalistica che Nadia e Antonio hanno trasformato in un tempio della buona tavola. Sono stati a studiare cucina all’estero, soprattutto da Paul Bocuse, che li ha raggiunti a Londra per la premiazione, ed hanno creato una proposta gastronomica di piatti di inimitabile perfezione che partono dalla tradizione regionale e famigliare. Loro stessi spiegano l’alchimia fra tradizione e modernità come <<originali equilibri e armonie>> e nella motivazione del premio è descritta come “ not quite like nonna used to make, but still rooted in its locality”. Oggi nella cucina del Pescatore ci sono tre generazioni: la suocera Bruna, Nadia e il figlio Giovanni, in pratica tutti i piatti vengono preparati dalle mani esperte dei titolari. Caso unico in Italia la famiglia Santini è presente in massa: sei di loro lavorano ai fornelli o in sala. Il risultato è che il ristorante è un luogo “idyllic”, assomiglia a una villa, dove d’estate è possibile pranzare all’aperto, ogni aspetto è curato nel dettaglio, con la stessa classe che contraddistingue i piatti.
visto per voi da Donatella Cinelli Colombini