La ricetta anticrisi di Antonio Biciego

Antonio Bicego

La ricetta anticrisi di Antonio Biciego

[gplusone]

Consulente di Honda, Gruppo Marzotto, Nissan … docente in corsi  con Paul Cayard , Antonio Bicieco è venuto a San Quirico d’Orcia per insegnare la leaderschip ai manger senesi

di Donatella Cinelli Colombini

Antonio Bicego

Antonio Bicego

La cornice è spettacolare, il salone degli arazzi di palazzo Chigi e il programma ha un bel nome: Business School. Si tratta della scuola di direzione aziendale, per medie e piccole imprese, nata nel 2006 per opera della Provincia di Siena.

Il motto del progetto è di Charles Darwin e ci porta subito in argomento << Non è la specie più forte a sopravvivere e nemmeno quella più intelligente, ma la specie che risponde meglio al cambiamento >>.

Veniamo dunque a Antonio Biciego e alla sua lezione sulla leadership in tempo di crisi. In primo luogo la parola leadeship si compone di due vocaboli leader – capo e ship – barca. Potremmo dire solo “capo” ma non avrebbe lo stesso significato. Infatti il capo di un gruppo di persone che si trovano sulla terra ferma può allontanarne qualcuna mentre chi è in mare non può farlo. Deve farsi seguire di suoi sottoposti anche se non ci va d’accordo quindi deve ottenere il riconoscimento della sua autorità dal basso. Essere insomma considerato la guida del gruppo. Questo è difficile soprattutto quando le cose vanno male ma in queste circostanze perdere la leadership significa perdere l’azienda per questo l’imprenditore delle affrontare le difficoltà in prima persona. 

Ed ecco la ricetta contro la crisi: marketing diretto. E’ il modo più umile ma più efficace per reagire al calo delle

Palazzo Chigi San Quirico

Palazzo Chigi San Quirico

 vendite. La ricerca delle soluzioni non va delegata a società esterne. Bisogna cercare i clienti e aumentare i contatti con strumenti come i venditori, il telefono o il web. Un aumento di contatti più quantitativo che qualitativo che deve coinvolgere le forze interne all’azienda partendo dai venditori e arrivando ai titolari in prima persona. Una ricetta talmente semplice da sembrare la scoperta dell’acqua calda, ma forse proprio per questo molto efficace.