Le Donne del Vino a Palazzo Vecchio

Donne del vino Toscane a Palazzo Vecchio Firenze

Le Donne del Vino a Palazzo Vecchio

Con il Premio Italia a Tavola Firenze diventa la capitale dell’eccellenza gastronomica e le Donne del vino portano i loro vini a Palazzo Vecchio

Donne del vino Toscane a Palazzo Vecchio Firenze

Donne del vino Toscane a Palazzo Vecchio Firenze

Di Donatella Cinelli Colombini

Domenica 2 aprile – Firenze è la magica cornice del Premio Italia a Tavola un’iniziativa grandiosa sullo stile italiano del cibo. Il regista è Alberto Lupini, direttore di Italia a tavola e infaticabile promotore di iniziative in favore della grande ristorazione. Inaugurazione a Palazzo Vecchio e vini delle Donne del Vino della Toscana ad accompagnare i primi brindisi. Oltre a me c’erano la delegata Antonella D’Isanto, Caterina Dei, Antonietta Francois, Tiziana Frescobaldi, Marzia Morganti e Paola Rastelli a cui si è aggiunta, dalle Donne del Vino del Lazio, la giornalista Anna Scafuri.
Prima iniziativa di un’intensa giornata il talk show, condotto dal Direttore del TG2

Premio Firenze a Tavola Firenze Palazzo Vecchio con le Donne del vino

Premio Italia a Tavola Firenze Palazzo Vecchio con le Donne del vino

Marcello Masi, nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio con il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini che dichiara <<finalmente quest’anno il bilancio del mio ministero è salito da 1,5 a due miliardi … dimostra la consapevolezza del Governo che la cultura e il turismo sono il primo motore economico del nostro Paese>> per poi aggiungere, ottenendo un applauso di consenso <<l’enogastronomia è parte della cultura italiana che proponiamo ai visitatori; per creare un grande piatto ci vuole la stessa creatività e la stessa maestria che serve nel design o nella moda>> .

Rosso di Montalcino al Premio Italia a tavola Sommelier FIS

Rosso di Montalcino al Premio Italia a tavola Sommelier FIS

In effetti i grafici presentati da C.S. Fipe sui dati Isnart/Unioncamere mostrano che ospitalità, enogastronomia, intrattenimenti sono le cose dell’Italia più apprezzate dai turisti, mentre all’ultimo posto c’è l’informazione turistica. Ma c’è un altro grafico che il Ministro Franceschini ha guardato con interesse anche se con dispiacere…. è quello che mostra “l’indice di gradimento dei turisti stranieri”: promossi ristoranti, pasticcerie e ambienti urbani, bocciati musei e trasporti. E infatti Franceschini replica << lo sapevate che fino all’anno scorso i musei statali non avevano un bilancio? Tutto andava a finire nello stesso calderone nazionale. Ora ognuno deve guardare a quanto spende e a quanto incassa e i bookshop sono una bella fetta delle entrate; per questo voglio potenziare gli introiti “extramuseali” con la ristorazione e conto sul vostro aiuto>> applauso ancora più caloroso del primo.

Premio Italia a tavola Firenze salone dei cinquecento

Premio Italia a tavola Firenze salone dei cinquecento

Alla fine tuttavia il dato di fondo è sconcertante: negli ultimi 10 anni gli arrivi di turisti stranieri sono aumentati del 50% ma la spesa pro capite si è dimezzata, passando da 1035 a 676€. In altre parole le cose non sono affatto migliorate.
Il Premio Italia a Tavola è proseguito al Mercato Centrale con il convegno Pane e Olio, poi a Palazzo Borghese con 5 chef stellati e 8 campioni di pasticceria per una cena evento

Donne del vino toscane al premio Italia a Tavola

Donne del vino toscane al premio Italia a Tavola

durante la quale vengono premiati i “personaggi dell’anno 2015” dell’enogastronomia e della ristorazione. Sono stati scelti dal voto on line di 163.914 addetti ai lavori, con la stessa formula dell’Oscar del cinema. Vincitori Vito Intini presidente ONAV, il barman Gian Nicola Libardi, lo chef Rubio e l’opinion leader Sara Papa.
Domani verrà inaugurata al Museo Bardini, a Firenze, la mostra sull’allestimento della tavola che rimarrà aperta fino al 30 maggio.