
LE PIANTE INTORNO AL VIGNETO E L’AROMA DEL VINO
I fiori e le piante intorno ai vigneti possono influenzare l’aroma del vino. Uno studio spagnolo dimostra una correlazione e amplia il concetto di terroir

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Di Donatella Cinelli Colombini
Ovviamente l’imprinting principale del vino dipende dal vitigno, dal terroir e dal processo produttivo, ma l’ “Institut Català de la Vinya i el Vi” (Incavi) di Vilafranca del Penedès, in Catalogna, ha dimostrato che anche le piante intorno ai vigneti hanno la loro influenza.
L’IMPORTANZA DI SALVAGUARDARE LA BIODIVERSITA’ DENTRO E FUORI I VIGNETI
La questione, che inizialmente fa sorridere, è invece più seria di quanto appare al primo colpo d’occhio e potrebbe spingere i vignaioli a una maggiore attenzione alla botanica prospicente alle vigne, magari preservandone l’integrità tradizionale.
Tutto inizia nel 2019 quando le cantine catalane Vinyes Domènech, Perelada, LaFou, La Gravera e Can Feixes, sono diventate oggetto delle indagini di Incavi. E’ stato fatto l’inventario botanico della vegetazione intorno a 5 vigneti, uno per ciascuna azienda. Le piante e i fiori raccolti intorno a ogni vigna sono stati distillati. Infine sono stati confrontati i vini 2020 e 2021 di ognuno dei 5 vigneti con i distillati corrispondenti. Le analisi strumentali e sensoriali mostrano coincidenze come nel caso del terpineolo e dell’eugenolo.
FLORA E FAUNA AUTOCTONE COME PARTI DEL TERROIR CHE IMPRIME DISTINTIVITA’ AL VINO
Ovviamente si tratta di un primo passo e la questione non può concludersi con questa indagine. L’elemento sicuramente positivo è che essa amplia il concetto di terroir e chiama i produttori e le istituzioni a una maggiore attenzione alla flora selvatica autoctona come elemento capace di imprimere distintività al vino.
Rimane da capire come avvenga la trasmissione degli aromi dalle piante intorno ai vigneti al vino. L’ipotesi più verosimile riguarda gli insetti e specialmente le api con il loro ruolo di impollinatrici e di custodi del lievito indigeno.
Ecco che l’ambiente intorno alla vigna assume una nuova importanza e la sua salvaguardia si allarga fuori dei filari creando un concetto di terroir che si estende alla biodiversità dei prati e dei terreni coltivati alla salvaguardia degli insetti e di tutta la flora e la fauna autoctona.