
Pistacchi di Bronte e Brunello di Montalcino ma perchè no!
Cena siciliana in una casa di Montalcino con 10 antiche pietanze e il pistacchio di Bronte come protagonista esaltato dal Brunello
Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Salvatore Di Stefano ha una farmacia storica nel centro di Montalcino, una delle più belle d’Italia, con i mobili originali realizzati da Agostino Fantastici all’inizio dell’Ottocento. Quasi uno scrigno raffinato con un panorama spettacolare sulla Val d’Orcia e le crete senesi. Chi visita Montalcino deve andarci anche solo per comprare un’aspirina.
Ha lasciato la Sicilia, dov’è nato, proprio per diventare farmacista nella terra del Brunello. Dopo quasi trent’anni lui e la moglie conservano gelosamente il ricordo della terra d’origine e specialmente Lina storica d’arte, artista e grande cuoca, ama offrire agli amici pranzi e cene di altissimo livello con piatti di antica tradizione.
Eccoci dunque a casa Di Stefano per assaggiare la pasta con i pistacchi di Bronte, la pasta con le acciughe e il finocchio
selvatico, la carne arrostita nelle foglie di alloro o di limone, l’insalata di arance, verdure parupachi, cavolo stufato, carne con cipolle in agrodolce, carciofini con aromi pan grattato e acciughe, crema fritta con cotolette di carne, bianco mangiare … 10 portate di strabiliante aromaticità e sapore che ci hanno portato il sole della Sicilia e i suoi caratteri forti.
Insieme un IGT rosso di Montalcino e un meraviglioso Brunello 2008 Fuligni.
Che abbinamento ardito e intrigante quest’ultimo! Due eccellenze insieme: il Brunello vino raro e raffinato e i pistacchi di Bronte che sono raccolti manualmente ogni 2 anni e non hanno eguali nel mondo.