Siena resta capoluogo, salvi 1.000 anni di storia

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Siena resta capoluogo, salvi 1.000 anni di storia

Siena la più importante città gotica del mondo, una città che ha scritto una parte importante della storia europea non può diventare un paese

Siena

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Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Appello diretto ai candidati al Parlamento. Se eletti dovranno gestire il riassetto delle Provincie e vorrei che mettessero nel loro programma politico un impegno per Siena.

Nei mesi scorsi è stato spesso prospettato l’accorpamento di Siena e Grosseto con quest’ultimo come capoluogo.
Ho un grande rispetto per Grosseto e i grossetani, persone concrete, oneste, laboriose, intraprendenti. Credo che saprebbero gestire al meglio la provincia unificata Siena-Grosseto. Per questo la mia non è una protesta quanto piuttosto un invito alla riflessione affinché non si considerino solo i numeri degli abitanti e dell’estensione ma si ponga attenzione anche alla storia e alla cultura.
Siena è uno scrigno di capolavori d’arte, ha un tessuto urbano medioevale intatto e per questo è interamente iscritta nel patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Siena è stata protagonista della storia europea e infatti ha l’Ospedale e la Banca più antichi d’Europa, il primo ultramillenario e la seconda fondata nel 1472. Anche l’ Università di Siena è stata fondata 772 anni fa.

Una città come questa non può diventare un paese, una piccola città d’arte che conta solo come meta turistica.

Santa_Maria_della_Scala_Pellegrinaio

Santa_Maria_della_Scala_Pellegrinaio

Vivere in un museo a cielo aperto come Siena comporta una serie di limiti che ostacolano lo sviluppo abitativo e produttivo. E’ impossibile costruire fabbriche, capannoni prefabbricati e persino ampliamenti provvisori. Ogni costruzione, ogni restauro è soggetto a vincoli per cui costa molto di più e spesso viene proibito. A Siena non ci sono ascensori esterni alle case anche se i residenti devono fare 150 scalini ogni volta che vanno a casa. Per questo Grosseto, dove tutti questi problemi non ci sono, è cresciuta più velocemente e più dinamicamente di Siena negli ultimi anni.

Ma è perché sono custodi di un patrimonio di cultura millenario e universale che i senesi devono essere puniti?

Ancora un appello ai futuri governanti:  verificate bene costi e vantaggi prima di sopprimere una provincia, un calcolo che metta in fila il numero dei dipendenti e degli uffici in meno e le giornate lavorative in più dei cittadini di Radda in Chianti o di Chiusi che, per fare una pratica a Grosseto, dovranno percorrere oltre 100 km di strada.

Buongoverno_A_Lorenzetti_Siena

Buongoverno_A_Lorenzetti_Siena

Infine permettetemi un commento amaro sulle vicende degli ultimi mesi, quando Siena, dopo aver dato arte e cultura al mondo per secoli, pareva essere relegata al ruolo di paese mentre le sue istituzioni più importanti –comune, banca, università – erano (e sono) tutte contemporaneamente in difficoltà. Quello che abbiamo visto è l’azione sconclusionata e contraddittoria di una classe politica deludente e caro governatore Rossi, da te che sei venuto a Siena per sposarti davanti al Buongoverno del Lorenzetti, mi aspettavo molta più considerazione per la nostra città!