Turismo 2012 con stranieri spendaccioni specialmente russi
Persi 11 milioni di presenze turistiche in Italia, cala l’occupazione delle camere d’albergo ma aumenta la spesa dei turisti non europei
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Pochi dati certi per il turismo italiano dove le notti “non registrate” sarebbero, secondo l’ISTAT, il 56% del totale e addirittura in Puglia moltiplicherebbero per sei volte il dato ufficiale. Una situazione che rende dubbia ogni valutazione e soprattutto impedisce una credibile proiezione sul futuro ma Trademark, il maggior istituto italiano di rilevamento, ci prova lo stesso arrivando a un quadro con luci e ombre.
Il primo elemento nero sono le spese per la promozione: sommando quelle di tutte le regioni si ottiene una cifra doppia di quella investita dalla Spagna, tripla di quella dei francesi e dieci volte il budget USA. Ma almeno servisse! Invece si concretizza in una << vanitosa esibizione che va avanti dal 1970 … sprechi, doppioni, finti buyers, educational farlocchi, azioni e pasticci ….>> come la descrive Aureliano Bonini di Trademak mettendo l’accento sulle troppo numerose delegazioni di politici e funzionari che