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GLI INNOVATORI DEL VINO ITALIANO 2

CONTINUA LA PRESENTAZIONE DEGLI UOMINI E DELLE DONNE CHE HANNO CAMBIATO LA STORIA DEL VINO ITALIANO: PRODUTTORI, GIORNALISTI, ENOLOGI, STUDIOSI E NON SOLO

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

Marco Caprai Sagrantino

Gli innovatori del vino italiano Marco Caprai Sagrantino

 

Le persone che “hanno fatto la differenza” nel vino italiano vengono presentate qui con dei ritratti di poche righe, spesso con testimonianze dirette. E’ una lista estemporanea senza la pretesa di essere esaustiva. Inoltre, non è una graduatoria con i più importanti prima e poi via via quelli che hanno dato un contributo minore. Non c’è un piano studiato a tavolino.
L’elenco viene dal cuore ed ha bisogno del contributo di chi legge per arrivare a 100 nomi. Per questo mi aspetto di ricevere suggerimenti e consigli donatella@cinellicolombini.it. Nonostante conosca un’infinità di persone, ho grosse lacune.
L’obiettivo che mi prefiggo, con questa carrellata di personaggi, è infondere fiducia nei giovani e fornire loro degli esempi che ispirino coraggio, impegno, senso di responsabilità verso gli altri, gioia nel fare cose buone e utili.

Violante giovane produttrice di vino alla riscossa

La Cinellicolombini Jr Violante ci racconta il suo viaggio in Umbria con AGIVI l’associazione dove i giovani produttori di vino diventano grandi

Caprai vigneti di Sagrantino

Caprai vigneti di Sagrantino

Viaggio in Umbria: la nostra banda di giovani produttori di vino è sempre più unita e curiosa. La Presidente Carlotta Pasqua, mitica e quasi adorata da tutti, ha organizzato un percorso fra cantine note e meno famose a Torgiano e Montefalco. Prima tappa dai Lungarotti dove Chiara ci fa da guida nel bellissimo Museo del vino e ci apre

Antonelli 2

Antonelli 2

personalmente la cantina prima di una deliziosa cena alle Tre Vaselle . Che forza!
A Montefalco da Antonelli  e Caprai trovo dei vini deliziosi e dei vecchi amici di mia madre. Le vigne di Sagrantino, con le foglie rosse, offrono uno spettacolo meraviglioso in questo periodo dell’anno. Da Giampaolo Tabarrini arriviamo alle 10 di mattina, ci accoglie con l’enologo Emiliano Falsini, ci offre molti assaggi in cantina e poi arriva una colazione favolosa per la quale la mamma e la moglie cucinavano dalla sera prima … salumi e formaggi con salse piccanti e un baccalà fritto da mille e una notte.

A Foligno, “nel centro del mondo” a tutto Lions

Foligno, Montefalco, i musei, le cantine, la gastronomia, la tela umbra … una domenica con i Lions Club di Foligno e Montalcino La Fortezza

Per i senesi  l’Umbria è vicina ma culturalmente lontana. La frontiera che divideva il Granducato dallo Stato della Chiesa fino a

Lions Club Montalcino La Fortezza e  Foligno

Lions Club Montalcino La Fortezza e Foligno

150 anni fa è una barriera invisibile che tuttavia fa sembrare distanti anche posti relativamente vicini.

Ecco perché l’escursione a Foligno ha il sapore della scoperta, dell’avventura, del viaggio. Già questo è eccitante, poi c’è il piacere di essere accolti dagli amici del Lions Club con in testa Salvatore Zaiti e di passare una giornata ricchissima di esperienze.

Il centro storico di Foligno sorprende tutti. Non per “lo centru du mundu” l’incrocio che è al centro della città, che è al centro dell’Umbria, che è al centro d’Italia e quindi del globo. Foligno ci fa camminare nel medioevo e che medioevo! La cattedrale con gli splendidi portali ed i rosoni che sembrano merletti, Palazzo Trinci con le sale affrescate da Gentile da Fabriano che fanno rivivere la vita cortese dei ricchi e colti mercanti folignati. Dopo un po’ anche noi ci sentiamo dame e cavalieri quattrocenteschi.