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TOP 100 Wine Spectator Brunello Casanova di Neri 4°

Il Brunello tiene alto il nome del vino italiano nelle classifiche mondiali: I° per il Wine Enthusiast con Costanti e 4° per WS con Casanova di Neri

Di Donatella Cinelli Colombini, Montalcino, Brunello, Casato Prime Donne

TOP 100 Wine Spectator Three Palms Merlot 2014 della cantina Duckhorn

TOP 100 Wine Spectator Three Palms Merlot 2014 della cantina Duckhorn

E’ il Brunello il vero simbolo del grande vino italiano nel mondo. In due classifiche più attese dell’anno tiene alta la reputazione degli “italian wines” con il primo posto nella TOP 100 dei vini più eccezionali assaggiati nell’anno dal Wine Enthusiast attribuito a Costanti e il 4° posto di Casanova di Neri nel Wine Spectator TOP 100.
L’altra cosa bella è che due dei tre vini sul podio sono firmati da un enologo donna.
Qui vorrei esaminare il podio mondiale 2017 di Wine Spectator per capire cosa rende così straordinari i vini arrivati in cima. Forse c’è una parola per definirli: unici. Sono vini che escono dal coro, sono diversi.

TOP 100 Wine Spectator K Vintners Charles Smith

TOP 100 Wine Spectator K Vintners Charles Smith

Comincio con Three Palms Merlot 2014 della cantina Duckhorn di Napa Valley numero 1 della POT 100. La storia di questa cantina e di questo vino sono degne di nota. Duckhorn è una delle prime 40 aziende enologiche create a Napa Valley nel 1976 da parte di Dan and Margaret Duckhorn. Due anni dopo fanno la loro prima vendemmia di Merlot dal vigneto che poi diventerà una leggenda, Three Palms così chiamato per tre altissimi alberi che spiccano in fondo ai filari. Si tratta di uno dei primi Merlot californiani da “single-vineyard”.

L’anteprima delle anteprime del Brunello 2008

Una serie di 12 nuovi Brunello strepitosi per iniziare l’anno dell’Union Européenne des Gourmets di Siena con un evento memorabile 

Gourmets_anteprima_Brunello (14)

Gourmets_anteprima_Brunello (14)

Il Console di Siena Alessandro Bonelli promette scintille nel 2013 con degustazioni, conferenze e visite ai più alti livelli. L’inizio è col botto, 12 vini che sembravano le teste di serie del campionato italiano: Canalicchio di sopra, Capanna, Altesino, Cotanti, Solaria, Casanova di Neri, Talenti, Fanti, Siro Pacenti, Banfi-Poggio alle Mura e naturalmente Donatella Cinelli Colombini.
Nessuno scorderà facilmente questo assaggio per il livello qualitativo delle bottiglie e per l’emozione di assaggiarle in super anteprima. Infatti il primo assaggio ufficiale dei nuovi Brunello avverrà solo fra qualche giorno, prima negli Stati Uniti e poi a Montalcino.
La serata di Siena aveva dunque il sapore delle grandi occasioni e degli eventi irripetibili. Per questo sono arrivati anche il Presidente nazionale Grando e un gruppo di Gourmets di altre regioni italiane.