La parola più importante per il vino oggi è “autoctono”
Indigenous cioè identitario-autoctono ecco l’elemento chiave del vino secondo Matt Kramer editorialista del Wine Spectator
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini Dal 1985 Kramer scrive regolarmente nella rivista del vino più influente del mondo ed ha una capacità di analisi e una conoscenza dell’enologia straordinaria. Ascoltare le sue opinioni è quindi un must per chi vuole capire dove “soffia il vento” del vino. Nel suo articolo del 30 giugno scorso ha esordito con questa frase <<Pensate che attualmente la parola più importante per il vino sia “naturale”? Oppure “autentico”. O meglio ancora “commerciale”. Nessuna di queste. La parola più importante per il vino oggi è “autoctono” (indigenous).>> Con la sua consueta chiarezza, Kramer spiega che tutto ciò che avviene in vigna e in cantina è importante ma non è fondamentale quanto i 3 elementi chiave: microclima, terreno e vitigno. Per quanto il produttore cerchi di caratterizzare il suo Cabernet Sauvignon, esso resta pur sempre un Cabernet Sauvignon. Ma cos’è il carattere identitario o indigeno come lo chiama Kramer?