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Abbinamento vino – formaggio, istruzioni per golosi

Alla Fiera del Cacio di Pienza gli assaggiatori di formaggio ONAF hanno insegnato le regole della perfetta armonia, subito usate per vini Orcia DOC e pecorini

 

formaggio bitto

formaggio bitto

Di Donatella Cinelli Colombini e Caterina Festante

L’abbinamento fra vino e formaggio è spesso difficile; si tratta infatti di due protagonisti della tavola che possono prevaricare o disturbare le sensazioni gustative di uno o dell’altro. E allora come riuscire a trovare la situazione di equilibrio in bocca?

 

LE REGOLE ABBINAMENTO VINO – FORMAGGIO SUGGERITE DA ONAF

Forse non tutti sanno che l’abbinamento dei formaggi ai vini si basa soprattutto sulla contrapposizione delle sensazioni. Ed ecco le 4 regole d’oro

mozzarella produzione

mozzarella produzione

1. la succulenza e l’untuosità del formaggio vanno bilanciate con il tannino e l’alcolicità dei vini.
2. Sapidità, acidità e effervescenza caratteristiche, ad esempio, degli spumanti, vanno abbinate a formaggi in cui prevalgono le sensazioni di grassezza e dolcezza.

3. Mentre invece i formaggi sapidi, con una certa acidità, tendenzialmente piccanti e amarognoli –penso a certi ottimi gorgonzola – vogliono vini molto morbidi quindi ricchi d’alcool e dolcezza.

4. Ci sono tuttavia anche degli abbinamenti vino –formaggio che si costruiscono per affinità cioè per concordanza di sapori. I prodotti caseari speziati caratterizzati da grande aromaticità e persistenza al gusto e soprattutto dall’olfatto cercano vini con la stessa intensità e lunghezza gusto-olfattiva.