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Cenone che emozione! Alla fattoria del Colle è memorabile

Menù e programma per la notte di Capodanno alla Fattoria del Colle. Una serata diversa con prelibatezze, grandi vini e il Brunello 2008 in anteprima

albero Natale_Fattoria del Colle

albero Natale_Fattoria del Colle

Inizio alle 19 con un aperitivo nella cantina storica della Fattoria del Colle. Verranno servite cose semplici e toscanissime come le verdure fritte, il cacio pecorino col miele, le bruschette con l’olio nuovo accompagnate dal “Rosa di Tetto” IGT 2011. Un momento informale che darà modo agli ospiti di incontrare le persone con cui condivideranno la serata di fine anno.
Il cenone verrà servito nella veranda del ristorante della Fattoria, pochi metri all’aperto ed eccoci nella sala illuminata a candele e arricchita da composizioni floreali. Otto pietanze ricercate e molto piacevoli alcune tradizionali e altre creative. Cinque vini fra cui un Brunello Riserva, insomma una cena importante di quelle che non si scordano.

Sotto troverete la lista delle pietanze e dei vini.
Ma la serata non finisce qui, alle 23 nuovo trasferimento nella cantina storica – le amanti dei decolté non si preoccupino la distanza all’esterno è solo di 30 metri – per il gioco del panforte. Un’antica tradizione natalizia della terra senese che serve a unire il gruppo prima del brindisi di mezzanotte. Sui tavoli ci saranno panforte, ricciarelli e cavallucci appena fatti alla Fattoria del Colle. Rimarrete stupiti dalla loro bontà, non assomigliano neanche un po’ a quelli industriali normalmente in commercio, perché sono soffici e profumati. E poi uva e frutta secca porta fortuna, Vin Santo, grappa di Chianti e Spumante Franciacorta

Storia del panforte sexy e ricetta del panforte Margherita

Il dolce di Natale a Siena è il panforte nella versione sexy “panpepato” e nella versione creata per la Regina Margherita di cui vi regalo la ricetta

Panforte-Margherita_fatto_in_casa_con_ingredienti

Panforte-Margherita_fatto_in_casa_con_ingredienti

Tanti, ma tanti anni a Siena fa dicevano che il panforte “panpepato” << univa le famiglie>> perché la sua virtù afrodisiaca faceva superare le crisi matrimoniali. Vera o non vera questa capacità del panforte causò persino qualche incidente di alto livello. Pare infatti che la visita nella città del Palio della Regina Margherita di Savoia sia stata preceduta da un sopralluogo del suo ciambellano che aveva, fra l’altro, l’incarico di scegliere i piatti destinati al “real palato”. Quando seppe delle virtù afrodisiache del panpepato lo escluse subito dai menù e i senesi, mortificati dal veder disprezzato il più celebre e prelibato dei loro dolci, decisero di farne una versione più “casta” che fu battezzata panforte Margherita in onore della sovrana.

Alla Fattoria del Colle il panforte viene preparato dalla pasticcera e servito appena fatto durante le feste di Natale e soprattutto il Cenone di Capodanno.