Come diventare critico gastronomico e super sommelier
Da Identità Golose di Paolo Marchi due donne di successo indicano il percorso che trasforma un goloso in food writer e una mamma in maitre sommelier
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Difficilmente capita di leggere qualcosa di altrettanto interessante e utile. Consigli e non polemiche, idee frutto di riflessione e non pensieri in libertà. Insomma un vero vademecum per diventare food writer. Viene da Laura Lazzaroni caporedattrice de “L’Uomo Vogue” e vincitrice del titolo “Giornalista dell’anno” dalla Guida dei ristoranti di Identità Golose 2015.
Laura nel suo articolo cita un’intervista del Wall Street Journal a Judith Jones, la novantenne considerata una leggenda dagli scrittori
di gastronomia in USA. E’ un articolo capolavoro, chi vuole fare il food blogger o ancora di più il food writer DEVE leggerlo. Vi anticipo qualche pillola. Prima di tutto bisogna chiedersi se c’è ancora bisogno di un critico e la risposta è si. I giudizi on line dei consumatori sono emozionali ma non tecnici mentre chi spende per gustare un cibo e soprattutto gli chef meritano un giudizio più attendibile e profondo. Ma come si diventa esperti gastronomi? L’aspirante critico deve studiare, studiare, studiare … leggere, ascoltare …. e assaggiare visitando osterie e stellati in tutto il mondo <<il palato, per tre parti innato e per due parti plasmabile con l’esercizio continuo>>. Insomma un investimento in tempo, denaro e applicazione mica da poco!