PIT pace fatta fra Regione Toscana e Consorzi
Finito il tormentone estivo sui vigneti toscani, dopo polemiche roventi ora la Regione e il mondo agricolo sono a lavoro insieme per adattare il PIT
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Il momento di svolta è arrivato il 29 settembre a Firenze nella sede della Giunta regionale quando gli assessori Anna Marson e Gianni Salvadori hanno incontrato i presidenti dei consorzi dei vini toscani.
La riunione era partita male, con l’Assessore all’Agricoltura Salvadori nel ruolo di paciere e quello dell’urbanistica Marson decisamente offesa. Per tutta l’estate le polemiche sui giornali erano state roventi: i produttori gridavano la loro rabbia contro un PIT che poneva i vigneti fra le criticità del paesaggio e bollavano il piano come <<anacronistico e sbagliato>> chiedendo di riscriverlo interamente. Polemiche che sono rimbalzate nella stampa estera e hanno poi coinvolto molte personalità della cultura e del mondo agricolo, come il Presidente onorario dei Georgofili Franco Scaramuzzi e lo storico d’arte Philippe Daverio. Tutti bocciavano il piano rilevando come rischiasse di produrre effetti opposti a quelli della difesa del paesaggio a causa di un probabile abbandono delle campagne.