Bicchieri sporchi al ristorante: un problema diffuso
Residui di sapone, lavaggi approssimativi, polvere … sono i problemi più frequenti dei bicchieri sporchi al ristorante e anche quelli che allontanano i clienti
Di Donatella Cinelli Colombini,
Le lavastoviglie lasciano residui che non si vedono
Il 97% dei clienti britannici intervistati al Restaurant Show di Londra tempo fa da un sondaggio dal dipartimento lavastoviglie della Classeq, ha dichiarato che avrebbe smesso subito di mangiare se si fosse accorto di usare stoviglie sporche.
E gli inglesi non sono schifiltosi come i giapponesi! Eppure l’idea di bere in bicchieri sporchi li blocca e come dagli torto! Il problema è più diffuso di quanto non si pensi, in un report della birra Cask c’è scritto che un bicchiere su tre, fra quelli dove è servita la birra, è sporco e il 40% ha comunque dei difetti (opacità, bordi rovinati ecc).
Residui di sapone o di altri prodotti chimici anche lasciati nel bicchiere dalla vetreria di fabbricazione possono rovinare l’aroma e il sapore del vino o della birra.
La necessità di bicchieri “freschi”
I Sommelier hanno più volte sottolineato la necessità di bicchieri “freschi” per offrire un’ottima esperienza ai clienti denunciando quanto sia invece sottostimato questo aspetto a causa di attrezzature di lavaggio spesso inadeguate.
Al problema igienico si somma infatti quello degli odori di detersivo o di cibo nel caso la lavastoviglie sia usata anche per piatti e posate, oltre che per i bicchieri.
Tornando all’igiene, lascia sorpresi la lista delle “cose più sporche del ristorante “ tratta da un rapporto ABC News diffuso dall’Huffington Post Usa e poi dal blog cantello.it