VENDITA DIRETTA NELLE CANTINA USA 2022
Crollo delle degustazioni online, recupero dei punti vendita delle cantine. Ogni azienda ha oltre 5.000 contatti e la vendita tramite emali sta tenendo bene

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Di Donatella Cinelli Colombini
L’indagine sulle floride vendite dirette ai privati delle cantine USA fanno venire l’acquolina in bocca a noi produttori italiani e indicando anche la direzione da prendere nel futuro.
I dati arrivano dalla Silicon Valley Bank un istituto di credito californiano che si orienta principalmente sull’innovazione e fornisce dati ai propri clienti e investitori.
In questo caso l’indagine riguarda il 2021 e gli anni precedenti.
La vendita diretta della “tasting room” è il 45% del totale. Non è ancora tornata ai livelli pre -Covid ma è solo due punti percentuali sotto. Cala invece il business del wine club che durate la pandemia aveva toccato il 40% e ora è sceso più in basso del 2019. Potremmo pensare che i wine lovers desiderino il reale e non il virtuale, dopo l’esperienza del virus, ma non è così. Infatti le vendite scaturite dallo scambio di mail, che era passata dal 9% al 14% nel primo anno del Covid, hanno tenuto e mostrano solo una piccolissima flessione. Questo significa che vince il contatto diretto, personale. Vince in cantina, ma vince anche online. Forse i consumatori si sono stufati di dialogare con i sistemi elettronici.