I veri professionisti lo fanno due volte
Matt Kramer uno dei “Contributing editor” del Wine Spectator spiega cosa distingue un produttore fortunato da uno grande: la capacità di ripetersi
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Il punto di partenza è un’affermazione di Dizzy Gillespie, compositore, trombettista e pianista degli anni quaranta, una delle figure chiave del Jazz moderno. Gillespie diceva <<il professionista è la persona che lo sa fare due volte>>
Si tratta, Secondo Kramer, di una verità che viene troppo spesso dimenticata nel mondo del vino sempre alla ricerca di nuove scoperte. Egli spiega come i critici del vino siano letteralmente bombardati da sollecitazioni a provare vini delle più diverse provenienze, fatti con i vitigni più rari e le tecniche produttive più estreme come le anfore di terracotta…. Novità seducenti in una giungla di assaggi dove gli esperti procedono cercano gioielli enologici da celebrare. Questa caccia al tesoro enologica ha bisogno di verifiche prima di sbandierare una nuova scoperta. A questo proposito racconta di essere rimasto folgorato dalla qualità di un Cabernet di Napa e di essere poi andato in cantina scoprendo che gli altri vini non avevano lo stesso livello di eccellenza.