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La banda suona per me a Canelli “Vino e territorio”

Canelli, 23 settembre, premio “Vino e territorio” 2016 organizzato da OICCE assegnato al Maestro Ugo Nespolo e a me

Vino-e-territorio-OICCE-Canelli

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Di Donatella Cinelli Colombini
Vigneti di Moscato a perdita d’occhio, siamo a Canelli dove, nel 1865 Carlo Gancia inventò lo spumante italiano metodo classico. Fa impressione entrare di notte nello stabilimento Gancia, con la sua facciata primi Novecento e le strutture che raccontano la storia dell’enologia italiana. Oggi il proprietario è il banchiere russo Roustam Tariko qui rappresentato dall’Avvocato Alessandro Picchi, presidente della Gancia. Picchi ha già riportato in utile l’azienda e intende ridargli il prestigio di un tempo anche

Gancia-Premio-Vino-e-territorio-2016

Gancia-Premio-Vino-e-territorio-2016

grazie a piccole serie di bottiglie eccezionali. E’ triste constatare che per rilanciare il brand Gancia ci voglia un proprietario straniero ma pare proprio che sia così. l’Avvocato Picchi e sua moglie hanno una casa a Trequanda, vicinissimo alla Fattoria del Colle e quindi conto di ricevere notizie sulla futura rinascita dell’azienda leader dell’Asti.
Il premio Vino e territorio è organizzato nel cortile della Gancia e ha il carattere di un concerto con brani di musica classica e leggera suonati dalla Banda Città di Asti.

IL VINO DEL CUORE PER MARIA LUISA

Una tragedia che si trasforma in un dono d’amore. Le Donne del vino del Piemonte ricordano Luisa Fassi con una cena che finanzierà un ecocardiografo

Cena di Natale delle Donne del vino del Piemonte

Cena di Natale delle Donne del vino del Piemonte

Il 14 dicembre nella Scuola alberghiera di Asti una cena degli auguri con tre chef stellati e i vini delle Donne del vino per donate all’Ospedale Cardinal Massaja di Asti un apparecchio portatile per le diagnosi cardiologiche.

Bottiglie benefiche in memoria di Maria Luisa Fassi, la tabaccaia e chef astigiana tragicamente scomparsa a luglio. E’ l’iniziativa delle Donne del Vino del Piemonte con l’Associazione culturale Astigiani. L’iniziativa, avviata alla Douja d’or, proseguirà con altre iniziative.
“Le bottiglie – racconta Francesca Poggio, delegata Donne del Vino del Piemonte – fanno parte della riserva della nostra cantina storica. Vennero prodotte nel 2004 insieme ai ragazzi delle scuole nella cantina didattica di Villa Paolina. Le nostre 109 socie hanno deciso di donarla per contribuire all’acquisto di un ecocardiografo

Donne del vino del Piemonte

Donne del vino del Piemonte

portatile per l’Ospedale Cardinal Massaja di Asti in memoria di Maria Luisa Fassi”.
Antonio Guarene ha disegnato l’etichetta. Alcune bottiglie hanno ancora le etichette originali del 2004 disegnate dai bambini delle scuole dell’Astigiano. Oggi sono ragazzi e ragazze. Le Donne del Vino li invitano a venire ad acquistare le loro bottiglie. Offerta minima di 10 euro. Nei giorni del Bagna Cauda Day (20 21 22 novembre 2015), le bottiglie si trovano al Mercato Coperto di Asti, alla Enoteca-Bottega del vino Cascina Rey di Monica Monticone.