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Vino e tatuaggi, una passione contagiosa

Eleonora Guerini, Luca Gardini, Sarah Jane Ranieri e un crescente numero di wine lovers hanno tatuaggi  “di vini”

Marco Sabellico e Eleonora Guerini

Marco Sabellico e Eleonora Guerini

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

I tatuaggi più famosi del mondo del vino italiano sono quelli di Eleonora Guerini curatrice della Guida dei Vini del Gambero Rosso, che ha recentemente aggiunto un coloratissimo volo di farfalle sul braccio sinistro al serpentone che le sale dal gomito destro fino alla spalla. La bella Eleonora ha una particolare predilezione per questo genere di decorazione del corpo e usa spesso vestiti sbracciati e lasciano vedere i disegni sulla sua pelle.

E non è la sola fra i personaggi vip del vino. Il Sommelier campione del mondo 2010 Luca Gardini ha  tatuaggi portafortuna: il numero 23 e un tribalino dietro al collo. Ci sono tatuaggi anche sulla pelle di Gelasio Gaetani Lovatelli consulente giramondo delle bottiglierie milionarie di personaggi da copertina come  Sharon Stone e George Clooney.

Sentiamolo strano! Sesso e rock …. nel profumo di vino

Al bando la banalità, Vinitaly 2014 ci propone i vocaboli estremi con cui viene descritto un vino: dalle figurine Panini a David Bowie

Adua Villa

Adua Villa

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
E’ una trovata geniale! Carlo Alberto Delaini capo ufficio stampa di Vinitaly ha chiesto ad alcuni dei maggiori esperti di vino quali sono le parole più lontane dal classico gergo da Sommelier, che loro hanno usato. Il risultato è divertentissimo: Luca Gardini Campione del Mondo sommelier 2010 ha trovato la “cipria” in un Barolo di Serralunga.

Paolo Baracchino è più audace e sente “il sesso sfrenato” nello Champagne. Poi si inoltra in sentori di colla cioè coccoina (mela) e vinavil. La colla è un odore importante anche per Eleonora Guerini del Gambero Rosso che in qualche vino sente quella dell’adesivo delle figurine Panini. Gigi Brozzoni della Guida Veronelli detesta trovare odore di porro cotto” nei rossi giovani. A mio avviso è una puzza detestabile in qualunque vino.

I nuovi concorsi enologici hanno una giuria femminile

Il nuovo peso delle donne come esperte, produttrici, acquirenti e consumatrici di vino è consacrato da 4 concorsi enologici a giuria femminile

 

Daniela Scrobogna

Daniela Scrobogna

Negli ultimi 10 anni l’importanza del giudizio femminile sul vino è andato costantemente crescendo di pari passo all’aumento numerico e l’accresciuta competenza delle consumatrici. Se alla fine del Novecento, fra i degustatori della Guida dei vini del Gambero rosso,  c’erano solo maschi oggi Eleonora Guerini  “Lady Wine” vi ricopre un ruolo di primo piano come Daniela

Eleonora Guerini

Eleonora Guerini

Scobogna nel “Duemilavini” di Bibenda AIS.

La manifestazione più eclatante del l’aumento d’ importanza del gentil sesso, riguarda i concorsi enologici con giurie interamente femminili. Ce ne sono almeno 4:

“Wine Women Wont” –  National Women’s Wine Competition che si è svolto a Santa Rosa California  nel 2007 e 2008 prossima edizione settembre 2012.

Femmes et vins du monde

Femmes et vins du monde

Femmes et Vins du Monde” ha luogo nel  Principato di Monaco, è riservato ai vino con denominazione ed ha anch’esso una giuria femminile  presieduta dall’enologa Régine Le Coz. www.femmesetvinsdumonde.com

Féminalise” , Beaune in Francia, è riservato ai vini francesi con denominazione che vengono assaggiati alla cieca da 350 esperte. Creato nel 2007 avrà la prossima edizione 19 aprile 2012. Propone anche un interessante saggio con lo stesso titolo  www.feminalise.com

Premios Vino y mujer”  5° edizione 21-23 marzo 2012 in Spagna ha una giuria di donne che giudica vini fatti dalle donne.  www.vinoymujer.com