Benvenuto Brunello 2013 edizione col botto
Un po’ glamour, un po’ rural, un po’ traditional, un po’ new …ecco Benvenuto Brunello 2013 davanti e dietro le quinte
Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Certo è che i 135 cantine presenti hanno portato dei Brunello 2008 di gran livello e molto immediatamente godibili. Qualcuno dice che se sono così buoni adesso non invecchieranno, invece io credo il contrario, sono vinificati meglio rispetto al passato e quindi dureranno decenni , anzi secoli.
Non voglio parlare dei vini , se non per dire che i miei -del Casato Prime Donne a Montalcino – sono piaciuti a tutti (vi aspettavate che dicessi il contrario?) voglio invece raccontarvi qualche particolare curioso. Prima di tutto la cena di gala nel chiostro di Sant’Agostino. 50 tavoli con piano a specchio e candelieri alti un metro in plexiglass trasparente. Tovaglie, tovaglioli, coprisedia, bicchieri da acqua e persino posate nere. Insomma un effetto leggermente hollywoodiano che tuttavia ha dato una sferzata glamour al tranquillo mondo montalcinese. Chi era presente a Benvenuto Brunello per la prima volta ha letteralmente strabuzzato gli occhi come Federico Castellucci Direttore generale OIV che fa detto << non avete niente da invidiare ai francesi, questa serata è fantastica>> e poi sottovoce – non mi aspettavo un livello del genere, complimenti!-