Fabio Taiti Tag

Nel turismo del vino vince Cuneo poi Verona e Siena

Cuneo medaglia d’oro dell’enoturismo seguito da Verona e Siena. Il web batte il passaparola e il paesaggio attrae più del vino

Siena e la sua campagna

Siena e il senese

Queste le principali novità del rapporto sul turismo del vino presentato alla Bit – Borsa internazionale del turismo- di Milano dall’Associazione Città del vino e elaborato dal Censis Servizi. Ogni anno l’Osservatorio fondato da Fabio Taiti comunica le ultime tendenze ma quest’anno le novità sono davvero rivoluzionarie: il passaparola (76%), per vent’anni principale strumento di divulgazione delle destinazioni enoturistiche, è superato dal web (89%). Segno dei tempi e della capacità aggregante dei social network, insomma dialogare su facebook finisce per essere più normale che vedersi per strada o al bar. Molto meno efficaci le Strade del vino (24%), agenzie (23%) e riviste di settore (16%). Ma questo lo sapevamo da tempo.
La classifica delle destinazioni enoturistiche mette in fila Cuneo, Verona e Siena. In altre parole le Langhe, terra di tartufi e di Barolo, Verona con l’Amarone e la costa del Garda infine Siena con 5 spettacolari vini DOCG e una densità di città d’arte senza eguali nel mondo. Tre provincie leader senza ombra di dubbio.

Cuneo, Siena e Verona al top del turismo enogastronomico

Ecco le 10 migliori destinazioni enogastronomiche italiane:  Cuneo, Siena, Verona, Bolzano, Firenze, Trento, Asti, Brescia, Udine e Gorizia

Città del Vino - Assemblea - Riccardo Margheriti

Festa grande a Siena per i 25 anni dell’ Associazione Città del Vino presieduta da Gianpaolo Pioli e riunita nelle sale del Santa Maria della Scala anche per modificare il proprio statuto. C’erano i sindaci dei  550 comuni associati e gli ambasciatori che  costituiscono l’ala più appassionata della compagine.

Nei due giorni di celebrazioni il contributo tecnico più rilevante è stato l’”Atlante

Marco Lisi - Lorenzo Palazzoli Ambasciatori delle Città del Vino

geografico dell’Italia enogastronomica di qualità” redatto dal Censis e presentato dal suo presidente, il celebre sociologo e economista Giuseppe De Rita. Un approccio nuovo che <<registra e misura il livello di competitività raggiunto dai territori >>  ha detto Fabio Taiti estensore dell’indagine e grandissimo esperto del fenomeno enoturistico. La classifica delle aree  in cui si realizza il miglior connubio fra la produzione di grandi vini e la cucina d’eccellenza scaturisce dall’esame delle guide di settore. Su tutti emerge Cuneo con i suoi 177 produttori di qualità e i 77 presenti in almeno due guide. Trento è invece la provincia con il maggior numero di bottiglie di qualità superando abbondantemente i cento milioni di pezzi ed ha anche la più grande estensione di ettari vitati -11.647 – per la produzione di vini d’eccellenza. Roma ha il più alto numero di ristoranti premiati dalle guide, ben 393 e supera di molto Milano, ferma a 321. Seguono Napoli, Bolzano, Perugia e Firenze.