Nel turismo del vino vince Cuneo poi Verona e Siena
Cuneo medaglia d’oro dell’enoturismo seguito da Verona e Siena. Il web batte il passaparola e il paesaggio attrae più del vino
Queste le principali novità del rapporto sul turismo del vino presentato alla Bit – Borsa internazionale del turismo- di Milano dall’Associazione Città del vino e elaborato dal Censis Servizi. Ogni anno l’Osservatorio fondato da Fabio Taiti comunica le ultime tendenze ma quest’anno le novità sono davvero rivoluzionarie: il passaparola (76%), per vent’anni principale strumento di divulgazione delle destinazioni enoturistiche, è superato dal web (89%). Segno dei tempi e della capacità aggregante dei social network, insomma dialogare su facebook finisce per essere più normale che vedersi per strada o al bar. Molto meno efficaci le Strade del vino (24%), agenzie (23%) e riviste di settore (16%). Ma questo lo sapevamo da tempo.
La classifica delle destinazioni enoturistiche mette in fila Cuneo, Verona e Siena. In altre parole le Langhe, terra di tartufi e di Barolo, Verona con l’Amarone e la costa del Garda infine Siena con 5 spettacolari vini DOCG e una densità di città d’arte senza eguali nel mondo. Tre provincie leader senza ombra di dubbio.
La seconda sorpresa è il sorpasso del paesaggio-ambiente (23%) che diventa la prima motivazione di viaggio
sopravanzando arte e cultura (19%) sagre e eventi (19%), enogastronomia (17%) e vino (13%). Un risultato che lascia perplessi e potrebbe collegarsi alla scelta delle persone intervistate che sembrano più “turisti per caso” che veri turisti del vino.
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini