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TRENTODOC E NON SOLO FERRARI

TRENTODOC FESTIVAL E TRENTODOC IN CANTINA PER FESTEGGIARE LE BOLLICINE TRENTINE E CREARE UNA SQUADRA INTORNO A FERRARI VINCITORE DEL MONDIALE DEGLI SPARKLING

 

Festival Trentodoc 2023

Festival Trentodoc 2023

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination 

Qualche anno fa avevo riflettuto su come la Franciacorta fosse una denominazione plurale e il Trentodoc fosse invece singolare. Il primo un coro con più voci soliste. Il secondo è una Maria Callas, un Pavarotti. Intendiamoci i Lunelli della Ferrari di Trento sono, da sempre, fra i produttori più seri, capaci, corretti, collaborativi, generosi … che abbiamo in Italia. Sono un esempio di imprenditorialità, talento e dedizione al territorio che difficilmente è possibile superare. Ma svettano così in alto da correre da soli e questo non ha creato un effetto trascinamento per la denominazione anzi l’ha messa in ombra. Non solo la qualità dei vini e la dimensione aziendale, ma anche i momenti di visibilità mondiale cambiano il sentiment dei consumatori: le magnum Ferrari sul podio della Formula 1 e agli Emmi Awards con le star di Hollywood…

Franciacorta dove si cammina sull’acqua

Dal 17 giugno la  Franciacorta propone cene stellate, bollicine d’autore e The Floating Piers di 4 km di camminata sull’acqua del Lago d’Iseo

Festival Franciacorta The-Floating-Piers-wow-webmagazine

Festival Franciacorta The-Floating-Piers-wow-webmagazine

Di Donatella Cinelli Colombini, Montalcino, Casato Prime Donne

I festival del vino 2016 all’insegna della cultura e del gigantismo. Collisioni a Barolo (dove saremo presenti con Brunello e Orcia) con Elton John, Mika, Niccolò Fabi, i Negramaro, Marco Mengoni e poi talk show a ripetizione con scrittori, cantanti e ovviamente produttori di vino. Oltre 100.000 persone al giorno per una maratona dal 14 al 18 luglio.
La Franciacorta mette in campo una proposta altrettanto sensazionale ma meno rock. Un’istallazione di arte contemporanea dell’artista bulgaro Christo, protagonista internazionale della “land art” cioè dell’arte che cambia il paesaggio e il suo significato. Christo è diventato celebre per aver impacchettando le Montagne Rocciose in Colorado, Porta Pinciana a Roma e il Reichstag a Berlino. Con un vago richiamo blasfemo Christo fa camminare i visitatori sull’acqua. Non è uno scherzo, dal 18 giugno, un tappeto dorato lungo 4 km, costato 14 milioni e  sostenuto da 200mila cubi galleggianti, collegherà la terraferma con le isole del lago d’Iseo. Da Sulzano sulla costa a Peschiera Maraglio e

Franciacorta, cantina Fratelli Berlucchi

Franciacorta, cantina Fratelli Berlucchi

Sensole nel Monte Isola fino all’isolotto di San Paolo. Sarà possibile camminare sull’acqua giorno e notte nella cornice magica di uno dei laghi più belli d’Italia. Proibiti i tacchi si consiglia di camminare scalzi.
Oltre a questa sensazionale istallazione artistica che ha una continuazione nella mostra Water Project del Museo Santa Giulia di Brescia, il Festival Franciacorta pullula di eventi mondani e enogastronomici. Il 17 anteprima firmata dalle Donne del vino e organizzata dall’Hostaria Uva Rara in collaborazione con la cantina Castello di Gussago, in tavola arriveranno piatti della tradizione lacustre appositamente pensati per accompagnare le varie tipologie di Franciacorta.