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Da Toscana Lovers la moda arriva anche ai coltelli

In tavola è di tendenza usare tovaglioli di colore diverso e piatti di forma diversa …. ora ci sono anche i coltelli da bistecca con manici di legno diverso

artigianato-artistico-toscano-Toscana-Lovers-coltelli bistecca

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Vengono da Scarperia dove i maestri coltellinai eseguono lame taglienti di qualità impareggiabile. Chi visita Palazzo Vecchio a Firenze vede esposto un coltello di Scarperia,  orgoglio e vanto dell’artigianato d’arte toscano già all’epoca dei Medici.

Una delle botteghe più rinomate, dove la maestria si associa al design e la tradizione del lavoro manuale convive con la moda, è Saladini la cui ultima novità è una serie di 6 coltelli da bistecca con manici in legno diverso: olivo, bosso, wengè, tasso, rovere, paddock. In tavola l’effetto è giovane, colorato quasi sbarazzino ma la qualità superiore delle lame è ben evidente e conferisce all’apparecchiatura un tocco di toscanità e di importanza.

Del resto l’eleganza toscana è questo: un mix di nobiltà e semplicità, lusso e sobrietà.

Del resto la bistecca di bue chianino cotta alla brace è un must in Toscana

Sembra un moderno geppetto ma è un maestro del legno

Giorgio Romani: falegname per mestiere, artista per vocazione. Le sue creazioni in legno sono a Siena nella boutique dell’artigianato d’arte: Toscana Lovers

Siena- Toscana Lovers - creazioni in legno di Giorgio Romani

Siena- Toscana Lovers - creazioni in legno di Giorgio Romani

Il legno d’olivo racconta la storia centenaria della pianta da cui è ricavato. Annate calde, periodi freddi, fulmini, potature … un rincorrersi di lee curve che assomiglia a un ritmo musicale che l’artista asseconda, tornisce, scava fino a trovare un’armonia perfetta.  Ecco come nascono le creazioni di Giorgio Romani  giovane Geppetto moderno arrivato sulle colline Toscane dall’Abruzzo per creare col legno. Forme pure, essenziali le sue,  curate nei minimi particolari. Forme che nascondono la maestria e  direi quasi il virtuosismo,  dietro un’apparente semplicità. Ecco che la ciotola è talmente sottile da lasciar passare la luce, mentre il bordo della zuppiera è scalpellato a mano con un effetto piacevole al tatto ….

Poi ci sono le sculture vere e proprie dove Giorgio gioca col tronco d’albero, lo scava come un uccello che vuole fare il nido e alla fine ritrova un’armonia perduta fra l’uomo e la natura. Ma questa è un’altra storia destinata alle gallerie d’arte contemporanea.