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Cena tosco pugliese con Stefano Garofano

A tutto Negroamaro: rosé Girofle, di stile tradizionale Eloquenzia, sontuoso da invecchiamento Le Braci. Ecco “il calor del sol che si fa vino” di Dante

Girofle Azienda Monaci di Severino Garofano

Girofle Azienda Monaci di Severino Garofano

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

L’Union Européenne des Gourmets di Siena, inizia l’annata sociale all’antica osteria Botteganova con una serata dedicata al Salento e soprattutto al vitigno Negramaro con degustazioni e racconti della famiglia che ha maggiormente contribuito alla sua rinascita, i Garofano della Masseria Monaci.
<<Mio padre, oggi lo chiamerò babbo, come dite voi in Toscana, arrivò in Salento giovanissimo da Avellino, con un diploma di enotecnico in tasca>> ha esordito Stefano Garofano cominciando un racconto intimo che pian piano si allargava a tutto il Salento e al suo vitigno Negroamaro << Non sappiamo ancora l’origine di questa vite che arrivò in Puglia in epoca bizantina per poi acclimatarsi fino a diventare autoctona>> Non lo dice ma è stato proprio suo padre Severino Garofano, il talent scout che ha portato questo vitigno alla ribalta internazionale scoprendone virtù e potenzialità.

Stefano&Renata Garofano due produttori on line

Garofano negro -amaro ama un rosato on line. Traduco: i Garofano, meravigliosi produttori di  Negramaro e di rosato Girofle sono maghi del web

Stefano Garofano Vignetta

Stefano Garofano Vignetta

Di Ignazio Anglani

Il principio è Severino… scusate non è un racconto biblico, ma grazie a lui è iniziato lo sdoganamento dei vini pugliesi dal mondo delle cisterne e dei vini da taglio. E’ nata così l’Azienda Monaci o meglio “Severino Garofano Vigneti e Cantine” che ora è guidata dai figli Stefano e Renata. Il nome Monaci ricorda i monaci bizantini che coltivarono, per primi, la vite in questa terra intorno all’anno Mille, di cui esiste ancora una cripta dedicata a San Michele Arcangelo e decorata con affreschi.

Renata Garofano

Renata Garofano

L’antica masseria nelle vicinanze di Coppertino (Lecce) fu acquistata da Severino Garofano che, dal 1995, ne ha fatto un’azienda votata ai vini di alta qualità sfruttando la sua lunghissima e profonda conoscenza del territorio,acquisita come direttore tecnico della locale Cantina sociale. 30 ettari totali di cui 16 coltivati a vigneto con la varietà Negramaro protagonista.