Golf & vino la strana coppia che spopola ovunque
I golfisti bevono vino? Si ma quale? Poco tannino e molto frutto, morbidezza e eleganza. Nick Faldo uno dei golfisti più famosi dice come ha scelto i suoi vini
Di Donatella Cinelli Colombini Brunello
Golf sport da ricchi e golf club luoghi esclusivi ed eleganti che sembrano cornici perfette per ottime bottiglie di vino. Ma cosa bevono questi sportivi che amano camminare nel verde tirando colpi a una pallina? Un indizio arriva dalla linea di vini creata da Nick Faldo, il campione britannico che ha dominato in circuito mondiale del golf per 25 anni. Proprio ai suoi vini è dedicato un articolo di Wine searcher.
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Faldo è a capo di un impero economico molto diversificato ed ha una grande passione per il vino. Insieme all’importatore e amico Milton Sandford ha selezionato 6 dei vini che verranno venduti a prezzi fra le 11 e le 50 Sterline (69 per il Barolo). Piccole serie di 5.000 bottiglie di Sauvignon di Touraine proveniente da Domaine de la Renaudie, Chablis di Jean-Marc
Brocard, un Valpolicella Ripasso della cantina Le Tobele, un Rioja di Bodegas Baigorri, un Châteauneuf-du-Pape del Domaine Berthet-Rayne e un Barolo 2008 prodotto da Paolo Monti.
Ed ecco i caratteri che hanno guidato la scelta <<quite easy, fruity, velvety wines. I don’t like heavy tannins>> facilmente comprensibili, fruttati, vellutati. Senza tannini pesanti, ha detto Ser Nick Faldo. La scelta ha privilegiato la tipicità e il riflesso del terroir. Il Master of Wine Richard Hemming ha commentato << Sono tutti vini classici, interpretazioni affidabili di ciascuna tipologia, coerente su tutta la linea il Valpolicella era il mio preferito in termini di stile e di valore>>.