LA CRISI DEL BIOLOGICO IN FRANCIA
ALTI COSTI E CRISI COMMERCIALE FANNO CROLLARE LE ADESIONI AL BIOLOGICO IN FRANCIA MENTRE LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE HVE VOLA E CONFONDE I CONSUMATORI
Di Donatella Cinelli Colombini
I numeri parlano da soli: secondo l’agenzia biologica francese, Agence Bio (AB), 448 coltivatori hanno interrotto la certificazione biologica nel 2022, mentre 188 si erano fermati nel 2020.
Il numero delle aziende con vigneto che hanno iniziato la conversione per ottenere la fogliolina BIO è precipitato da 1510 nel 2021 a 222 lo scorso anno.
Verrebbe da dire <<che disastro!>>.
IL TRACOLLO DELLA CERTIFICAZIONE BIOLOGICA IN FRANCIA
Ovviamente su un simile tracollo pesano i maggiori costi nella coltivazione della vigna e della conduzione della cantina, le difficoltà commerciali innescate dall’inflazione ma anche le guerre intestine. Esiste infatti una certificazione Haute Valeur Environmentale, (HVE) ad alto valore ambientale che comporta meno costi e permette al vino di arrivare a prezzi più bassi nel mercato.