Cantine aperte 2016 e assaggi con musica
Cantine aperte è una buona occasione per provare insieme la degustazione itinerante e musicale del Casato Prime Donne a Montalcino. Preparatevi a emozioni nuove...
Cantine aperte è una buona occasione per provare insieme la degustazione itinerante e musicale del Casato Prime Donne a Montalcino. Preparatevi a emozioni nuove...
Un mix perfetto fra vini eccellenti, arte e attività accattivanti: ecco i wine tour della Fattoria del Colle a Trequanda e del Casato Prime Donne a Montalcino
Di Alice Bracciali, Fattoria del Colle
Le nostre parole d’ordine sono autenticità ed eccellenza. Gli antenati di Donatella Cinelli Colombini possedevano già alla fine del Cinquecento la Fattoria del Colle e il Casato Prime Donne, ed oggi sono aperti al pubblico per visite guidate e wine tour. Le nostre proposte permettono di degustare vini con premi internazionali e scoprire antiche storie familiari ma anche piccoli segreti enologici: durante le degustazioni itineranti infatti, verrete guidati alla scoperta degli angoli più nascosti di queste due cantine storiche. Fra le visite, molto emozionanti e suggestive, spiccano “il Piccolo Enologo” e la “Degustazione Enomusicale”, novità assolute che arricchiscono il nostro portfolio di degustazioni in modo accattivante e curioso.
La prima cantina italiana con organico tutto femminile in versione “enomusicale” e con 7 eccellenze gastronomiche per i vincitori del Premio Casato Prime Donne
La giornata dedicata al Premio Casato Prime Donne 2015 a Montalcino, è stata l’occasione per una festa fra le botti che ha coinvolto eccellenze gastronomiche toscane e i vini di Donatella Cinelli Colombini con un Brunello riserva 2008 nel ruolo di protagonista. Hanno partecipato cento cinquanta invitati e i vincitori Costanza Calabrese del TG5, Walter Speller di www.jancisrobinson.com, Gaia Pianigiani del New York Times, il fotografo Francesco Caso.
La cantina porta tracce permanenti del premio con le dediche delle 17 “Prime donne” che si sono succedute nel corso degli anni oltre alle istallazioni artistiche che formano una sorta di itinerario meditativo nella splendida campagna valdorciana. Quest’anno l’opera d’arte è immateriale, si tratta di un percorso eno-musicale e si compone di quattro brani da ascoltare degustando quattro vini in quattro ambienti diversi della
cantina. Un progetto curato da Igor Vazzaz cantautore, critico teatrale, saggista, sommelier, redattore culturale, cronista sportivo, autore semisatirico.
Domenica 13 settembre l’esperienza sensoriale si è arricchita di sette eccellenze golose toscane scelte da Marzia Morganti professore all’Università di Parma Scienze Gastronomiche.
Hai visto mai? Chianti Superiore e l’Orfeo di Monteverdi, Rosso di M. con Round Midnight, Brunello con l’opera 8 di Zoltan Kodaly e il passito con Frank Zappa
Ecco come Igor Vazzaz ha rivoluzionato la percezione di luoghi, vini e musiche creando un capolavoro enomusicale capace di suscitare emozioni completamente nuove e modificare la cantina Casato Prime Donne in un ambiente sonoro pieno di magia
CHIANTI SUPERIORE DOCG 2012
Ingresso della cantina
Chianti di grande tipicità, a partire dal colore rubino tenue e l’encomiabile leggerezza rosea ai lati del disco. Al naso si esprime con
decisione, è tarchiato, non privo di grazia: vi spiccano pungenti sensazioni di mora, petali passiti, lievi tracce di grafite. L’ingresso al palato è netto, fresco, con un tannino rustico ma piacevole; prosegue sapido, gustoso, per una pronunciata e gustosa persistenza.
● Claudio Monteverdi, Ouverture da L’Orfeo (1607)
direzione di Jordi Savall con La Capella Reial de Catalunya al Gran Teatro del Liceu di Barcellona (2002)
Assaggio d’apertura, ha inizio il viaggio: le note di un’ouverture improntata all’energia e alla vitalità sono le migliori compagne per questo primo approdo. L’ampiezza sonora implicita al complesso orchestrale ben si abbina alle distribuite sfumature di un vino gradevole, dalla percezione d’una sana acidità, sorretta dalla trama delle frequenze più basse, alla piacevolezza della frutta rossa, riecheggiata nel punteggiare sonoro di archi e fiati
più squillanti, resi compatti dalla scandita figurazione ritmica. Il passaggio, dal primo tema di matrice quasi marziale alla morbida partitura per archi che segue, si confà alla sosta del vino nel bicchiere che, atteso qualche secondo, riesce a esprimersi con sensazioni stemperate ed eleganti. Il viaggio ha inizio: non andiamo a Reims, rossiniana terra di champagne, ma in Toscana, scortati dalla musica del cremonese Claudio Monteverdi, iniziatore a tutti gli effetti di quella grande eccellenza italiana che è il melodramma.
Casato Prime Donne, la prima cantina in Italia tutta al femminile diventa un laboratorio sonoro: Igor Vazzaz e la sua opera d’arte enomusicale 2015
INTRODUZIONE DI Donatella Cinelli Colombini
Cinque mesi di prove e nasce un’esperienza sensoriale indimenticabile che verrà inaugurata il prossimo 13 settembre, in occasione del Premio Casato Prime Donne 2015, per poi rimanere attiva in modo permanente. Unisce e modifica la percezione di luoghi, vini e musiche sotto la regia di un intellettuale eclettico e trasgressivo: Igor Vazzaz.
Da tempo cercavo un esperto di musica e vino che fosse in grado di scegliere i suoni per accompagnare gli assaggi delle mie bottiglie nella cantina dove nascono. Grazie all’amica Marzia Morganti ho conosciuto Igor Vazzaz; un intellettuale eclettico e capace di uscire dagli schemi. Mi è piaciuto subito e ha scelto per me “la musica delle Prime Donne” un itinerario in ambienti sonori capaci di imprimere nuove emozioni all’assaggio di 4 vini. Vi sorprenderà e vi entusiasmerà quando verrete nella mia cantina di Montalcino.
Intanto vi presento Igor Vazzaz. E’ un tosco friulano classe 1974; cantautore, critico teatrale, saggista, sommelier, redattore culturale, cronista sportivo, autore semisatirico …
Con i Sommelier AIS è, da anni, nel pannel di degustazione della rivista “Sommelier Toscana”. Insegna teatro all’Università di Pisa, ma la sua grande passione è la musica: da quella tradizionale toscana e irlandese alla canzone d’autore fino alla composizione con i gruppo etnosurf Tarantola 31 con cui, nel 2013 ha pubblicato l’album Nonostante Maria (va tutto bene).