Il global warming nella vigna secondo Jancis Robinson
Ha un nome italiano – Antonio Busalacchi – ma dirige il centro interdisciplinare sul clima dell’Università del Maryland ed ha studiato i vigneti di mezzo mondo
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
La Master of Wine e reputatissima opinionista sul vino Jancis Robinson ha scovato le indagini di Busalacchi e del suo assistente Eric Hackert sull’impatto del nuovo clima in due dozzine di regioni viticole sparse in tutto il mondo
Il primo dato è allarmante: secondo Busalacchi “eventi estremi, come le ondate di calore, che bloccano la fotosintesi e grandinate che distruggono tutta l’uva in una manciata di minuti, diventeranno sempre più frequenti “ . Ecco che il global warming farà scendere il potenziale di alcune regioni viticole e accrescerà quello di altre perché modificherà alcool, acidi, zuccheri, tannini e colore di ogni vino. Per questo motivo molte cantine di Champagne stanno comprando terreni nel Sussex e Kent che sono ora diventate regioni adatte alla viticultura di alta qualità.
In generale i vigneti con latitudini o altitudini maggiori saranno beneficati dal cambiamento climatico così come i vigneti circondati dall’Oceano. Ed ecco la lista dei fortunati “ Rhine in Germany, the states of Oregon and Washington in the United States, and the Mendoza Province in Argentina and New Zealand” .