La prima volta di Donatella all’estero col Gambero Rosso
Svezia un Paese freddo dal cuore caldo e dalla bocca golosa. Produttori da tutta Italia col Gambero Rosso in una sala da ballo del Settecento con 500 buyers
Di Donatella Cinelli Colombini
Arriviamo a Stoccolma con la prima neve di questo inverno che a noi pare freddo e i locali giudicano insolitamente mite. La città è bellissima con i suoi palazzi immensi,tutti perfetti e ordinati. Siamo nel Nord dove abita Babbo Natale e le tracce delle feste appena concluse sono evidenti. Ancora tante luci nelle strade, tantissimi abeti accatastati nelle piazze e persino qualche troll con il cappello rosso.
Il mercato alimentare è la versione svedese di Eataly con salmoni, gamberetti e aringhe di tutti i tipi. Karina Tholin ci porta nella sede dell’Associazione Sommelier dove stanno preparando due giovani a un concorso: in 5 minuti devono descrivere in inglese un vino bianco di cui non conoscono l’origine e ci riescono benissimo. Questi svedesi non scherzano hanno appena piazzato uno di loro sul podio di miglior sommelier europeo. Impressionante il caveau delle bottiglie con grate che lo fanno assomigliare a una prigione medioevale.