e-commerce di vino 3 esempi per capirlo
La vendita on-line del vino sarà importantissima per la clientela privata, forse più dei supermercati. Qui descrivo 3 esempi completamente diversi
Donatella Cinelli Colombini
Berlino eccoci in una società di e-commerce di vino premium. Si chiama Wine in black, ha 4 anni di vita ed è impressionate. In un grande edificio del centro, grandi stanze con pareti nude e tantissimi computer accesi su tavoli tipo Ikea. 50 persone con le cuffie in testa e gli occhi incollati agli schermi che scrivono testi, postano immagini, seguono l’andamento delle vendite, fanno promozione sui canali social …. tutti giovani o giovanissimi e di diverse nazionalità, ci sono enologi, esperti di marketing, web designer, ingegneri informatici, web wine writers, interpreti.
Wine in black ha uno portafoglio concentrato sui vini premium e vuole diventare un punto di riferimento per i giovani wine lover di Germania, Svizzera, Olanda e Francia, grazie alla capacità di scegliere ottime bottiglie di tutto il mondo e proporle a prezzi onesti. Il cliente può comprare anche una sola bottiglia ma quando acquista un cartone, anche misto, ottiene la spedizione gratis. Ogni giorno vengono pubblicati due nuovi vini, rimangono in vendita per 5 giorni al massimo e poi vengono sostituiti. Il nostro Brunello si è esaurito in 2 giorni.
I vini da comprare vengono selezionati partendo dalle recensioni di Wine Advocate, Wine Spectator, Wine Enthusiast, Galloni-Vinous e James Suckling ma poi devono piacere ai due enologi di Wine in black che li degustano uno per uno e fanno gli ordini alle cantina.