Vinitaly con presenze record e Brunello “Master class”
Vinitaly con un numero di operatori senza precedenti. Il Consorzio del Brunello presenta il primo corso per professionisti cinesi.
Alla fiera veronese tantissimi importatori, distributori, commercianti e ristoratori a caccia di vini da comprare e un esercito di sommelier.Il vino italiano sembra tornato agli anni d’oro ma su una scala dimensionale maggiore. L’afflusso è stato talmente grande che persino i telefoni cellularime le connessioni internet hanno smesso di funzionare per sovraccarco. Così come le file ai caselli autostradali sono state di ore. Insomma qualche disagio c’è stato ma nel complesso un successone!
Brunello master class: sommelier, buyers, importatori cinesi questi i primi studenti del corso di “specializzazione” sul Brunello. Per loro parte da Montalcino una valigetta contenente video, mappe, power point, bottiglie, bicchieri e, per i più bravi, un viaggio premio ai luoghi di produzione.
Nell’anno d’oro per Montalcino, con tre nuovi vini da vendemmia a 5 stelle –Rosso di Montalcino 2010, Brunello 2007 e Riserva 2006- parte un piano di marketing del tutto inedito per l’Italia ma ben noto ai cugini-rivali francesi che da anni offrono corsi agli addetti di settore con gli occhi a mandorla. Dalla terra del Brunello parte un’azione altrettanto mirata e organizzata nei minimi dettagli: il Consorzio ha infatti predisposto una valigetta, battezzata simpaticamente “kit dei formatori”, con tutto l’occorrente per le tre lezioni del corso.
La strategia di marketing mira a formare e fidelizzare il segmento di operatori più a contatto con le importazioni e soprattutto le vendite del vino nei ristoranti e nei negozi di alto livello. Si tratta di assaggiatori e sommelier che magari hanno assaggiato il Brunello ma non ne conoscono profondamente le specificità e l’eccezionalità.