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L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE SCOPRE I VINI FALSI

IL LUOGO DI ORIGINE ACCRESCE IL VALORE DEL VINO PER QUESTO CI SONO FURBETTI CHE LA FALSIFICANO MA ORA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E’ IN GRADO DI SCOPRIRLI AL 99%

Romanée Conti

Intelligenza artificiale contro i falsari dl vino Romanée Conti

Di Donatella Cinelli Colombini #winedestination 

Pensate al La Tâche Grand Cru del Domaine de la Romanèe Conti, un fazzoletto di vigna talmente celebre da moltiplicare il valore del vino. I falsari si scatenano di fronte a un prezzo medio di 6.543 € a bottiglia. Infatti il più famoso truffatore di vino del mondo, Rudy Kurniawan, era soprannominato Doctor Conti. I più importanti brand di fine wines spendono milioni in sistemi anticontraffazione e legano il valore delle loro bottiglie ai vigneti d’origine. La sola eccezione è Penfolds che produce il suo Grange dalla migliore uva di ogni vendemmia scegliendola in una enorme estensione di vigneti. La single vineyard è insomma un criterio di qualificazione del vino riconosciuto in tutto il mondo e usato dai grandi châteaux come dalle normali cantine.

Il vino n°1 al mondo è La Tâche di Romanée-Conti

Ha una reputazione enorme ma siamo certi che La Tâche sia il vino n°1 al mondo oppure è Tetrus o Salon? E esiste davvero un primato calcolabile a punti?

1° vino al mondo La Tâche di Romanée Conti

1° vino al mondo La Tâche di Romanée Conti

Di Donatella Cinelli Colombini , Brunello, Casato Prime Donne

Nell’epoca della “società liquida” teorizzata da Zygmunt Bauman e descritta come la crisi ogni certezza e dell’apparire a tutti costi … l’arrivo della super classifica mondiale di Wine Lister fa sorridere, soprattutto perché cerca una precisione matematica – addirittura in millesimi- che nella realtà non esiste. C’è poi qualcosa in questa formula che punta alla sovraesposizione, al primato a tutti i costi, che richiama immediatamente alla mente i talent show televisivi.
Tuttavia esistono effettivamente dei vini circondati da un’aurea quasi magica, storie straordinarie, clientela di altissimo livello e soprattutto un’immutabilità che sfida il tempo come le certezze assolute. …. Insomma si tratta di icone che durano da secoli. Sono proprio i vini su cui si concentra l’attenzione di Wine Lister. Vediamo i 3 del podio.

Petrus

Petrus

Di Romanée è nota la contesa che nel 1760 oppose l’amate e il pupillo del Re di Francia Luigi XV – Madame de Pompadour e Louis Francois di Borbone Principe di Conty- per accaparrarselo. Vinse lui e il nome del domaine cambiò in Romanée Conti. La Tâche si unì agli altri vigneti di questa prestigiosa proprietà dopo la rivoluzione francese e costituisce il cuore del vigneto forse più prezioso del mondo: secondo Slow Food ogni acino costa 16€.
Ma anche Petrus è qualcosa di sacrale con i suoi 11,4 ettari di misterioso terreno argilloso dove nasce il Merlot perfetto. Ricordo che rimasi sorpresa dalla piccola dimensione delle sue cantine ma ora accanto al celebre edificio con le arcate c’è la nuova cantina progettata da Herzog & de Meuron gli architetti svizzeri dell’Allianz Arena di Monacoe del National Stadium di Beijing. Lo Champagne Salon, Come dire, li è tutto al massimo!