La Primavera del Rinascimento e l’estate Lions
Anteprima dell’annata per i Lions del Firenze Brunelleschi che salutano la formella del grande architetto, simbolo del loro Club, prima che voli al Louvre
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
La splendida mostra di Palazzo Strozzi “Primavera del Rinascimento” sta per lasciare Firenze diretta a Parigi ma i Lions del Brunelleschi sono andati in gruppo (32 persone) a visitarla per ammirare dal vero la formella con il “Sacrificio di Isacco”. Aperitivo all’Hotel Tornabuoni Beacci con spuntino estivo a base di panzanelle, pappa col pomodoro e gazpacho. Foto di gruppo e quindi visita guidata della mostra. Una visita che ha suscitato un grande interesse per cui si è protratta fino al limite massimo dell’orario di chiusura sfidando il caldo di una serata africana.
Le due formelle con i rilievi del Sacrificio di Isacco di Lorenzo Ghiberti e Filippo Brunelleschi per la Porta del Battistero aprono la seconda sezione della mostra intitolata l’Alba del Rinascimento. L’“età nuova” inizia assieme al Quattrocento, è il momento in cui nasce un nuovo stile e un nuovo modo di concepire l’uomo e il suo destino. Firenze diventa un vivaio di giovani artisti geniali spesso amici tra loro come Brunelleschi, Donatello e Nanni di Banco che insieme crearono il modello della cupola del Santa Maria del Fiore convincendo le autorità cittadine a affidare il cantiere a Ser Filippo Brunelleschi.