Il Brunello a Washington, ombelico del mondo
Una giornata di lavoro e di freddo a Washington con qualche momento di turismo per la delegazione del Brunello
Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Sveglia all’alba e viaggio in taxi fino alla Penn Station, l’immensa stazione sotterranea accanto al Medison Square Garden teatro delle sfide mondiali di box di Nino Benvenuti. Qui prendiamo un treno con carrozze di struttura poderosa ma talmente vecchie che ci scuotono per 2 ore e 45 minuti fino a Washington . Uscendo dalla splendida stazione vittoriana ci troviamo di fronte il Campidoglio, che spettacolo! Io e la piccola delegazione del Consorzio del Brunello abbiamo in programma una giornata all’ Ambasciata italiana. L’edificio è del 2001 squadrato all’esterno e con uno spettacolare un altissimo soffitto in cristallo nell’atrio. Ci sono resti archeologici esposti e una sala dedicata a Falcone e Borsellino con le foto dei due magistrati uccisi dalla mafia.
Dopo una lunga riunione e un buffet arricchito da una ventina di bottiglie di Brunello fra cui il mio, cosa che mi rende molto orgogliosa- siamo finalmente liberi di fare i turisti.