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UN SABATO CON LE DONNE DEL VINO

SABATO 15 GIUGNO MARIA GIULIA FROVA OSPITA LE DONNE DEL VINO DELLA TOSCANA AL SUO CASTELLO DEL CORNO PER UNA GIORNATA TUTTE INSIEME E SCOPRIRE LE BUCHETTE DEL VINO

Maria Giulia Frova accoglie le Donne del Vino al Castello del Corno

Maria Giulia Frova accoglie le Donne del Vino al Castello del Corno

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination 

Ci sono molte nuove Donne del Vino in Toscana e ora hanno voglia di stare insieme per conoscersi, trovare nuove amicizie, scambiarsi idee e consigli. Da questo desiderio nasce l’idea di una giornata informale tutte insieme al Castello del Corno di San Casciano Val di Pesa ospiti della past delegata Maria Giulia Frova. Una giornata dedicata al piacere di stare insieme e alla cultura del vino scoprendo che dietro ogni bottiglia c’è un pezzo di storia toscana.

LE 107 DONNE DEL VINO TOSCANE

Le Donne del Vino toscane sono 107 circa il 10% dell’intera associazione e si distinguono per il loro eccezionale attivismo: dall’inizio dell’anno hanno fatto i corsi sul vino in due Istituti Tristici e Alberghieri, hanno finanziato il Centro Antiviolenza “Insieme Valdelsa” con Amorim Cork Italia attraverso la racconta tappi di sughero usati e hanno visitato il Museo Ferragamo ascoltando la storia di Wanda Ferragamo, la mitica “magic Wanda” capace di ispirare coraggio e talento creativo. L’elenco si allunga con il webinar dell’Avvocatessa Claudia Del Re sulle nuove norme dell’etichettatura e la degustazione dei vini di 9 socie all’AIS Milano.
Fra le socie della delegazione toscana delle Donne del Vino compaiono molte nuove professioniste del vino come la grafica che disegna etichette e packaging, l’immobiliarista specializzata nella compravendita di cantine con vigneto, l’avvocatessa esperta in diritto vitivinicolo, chi si occupa di comunicazione digitale o di wine hospitality…. Accanto a loro produttrici, sommelier, ristoratrici, enotecarie, enologhe, esperte, giornaliste e addette ai settori commerciale e marketing del vino.

Donatella Cinelli Colombini guiderà le Donne del Vino toscane

L’8 febbraio al Castello del Corno l’assemblea delle Donne del Vino Toscane ha eletto Donatella delegata per il prossimo triennio. Sarà affiancata da 3 vice-delegate

 

Donne del Vino della Toscana Donatella Cinelli Colombini Paola Rastelli (vicaria) Federica Cecchi Laura Carrera

Donne del Vino della Toscana Donatella Cinelli Colombini Paola Rastelli (vicaria) Federica Cecchi Laura Carrera

Donatella prende il testimone da Maria Giulia che ha guidato le 83 Donne del Vino toscane nell’ultimo mandato ed ha ospitato l’assemblea nel ristorante del suo Castello del Corno a San Casciano Val di Pesa. <<Ringrazio Maria Giulia per l’impegno che ha profuso in favore della nostra delegazione regionale>> ha detto Donatella ricordando l’ultima iniziativa svolta dalla delegata uscente: la raccolta fondi organizzata con il Lions Club Firenze Brunelleschi per comprare medicinali da mandare ai bambini disabili e oncologici ospitati in un convento di Leopoli, in Ucraina.

 

 

 

 

 

 

 

DONATELLA CINELLI COLOMBINI, PAOLA RASTELLI, FEDERICA CECCHI, LAURA CARRERA

Nel prossimo triennio la Cinelli Colombini sarà affiancata da tre vicedelegate: la sommelier Paola Rastelli (vicaria), Federica Cecchi di Winedesigner e Laura Carrera dell’Agricola Ludus. Il consiglio di delegazione comprenderà anche Maria Giulia Frova, Marzia Morganti, Laura Bucci e altre socie disposte a dare un contributo operativo.

Il Natale buono di Lions e Donne del Vino

Le migliori bottiglie delle Donne del Vino della Toscana e la generosità dei Lions del Club Firenze Brunelleschi per i bambini ucraini più sfortunati

 

Natale-buono-del-Lions-club-Firenze-Brunelleschi-e-Donne-del-vino-toscane

Natale-buono-del-Lions-club-Firenze-Brunelleschi-e-Donne-del-vino-toscane

di Donatella Cinelli Colombini

A Leopoli in Ucraina c’è un ex seminario che accoglie bambini e mamme con disabilità e bambini in fase terminale. Non possono fuggire dall’Ucraina e spesso non possono scendere nei rifugi. Il centro è gestito da Padre Ygor Boiko, rettore del seminario e Suor Giustina Olha Holubert, genetista e psicologa, presidente dell’hospice pediatrico.

 

I BAMBINI UCRAINI PIU’ SFORTUNATI PERCHE’ DISABILI OPPURE MALATI DI CANCRO

Questi bambini sono i più sfortunati e ora si trovano ad affrontare, oltre alle sofferenze, anche il freddo dell’inverno. Non chiedono soldi ma coperte e indumenti invernali. I collegamenti fra l’Italia e Leopoli sono tenuti da Matilde Leonardi, docente di Neuropsichiatria in Università Cattolica ed esperta dell’Oms su disabilità e neurologia. Proprio in questa veste fa parte della task force dell’Oms in Ucraina. La Professoressa Leonardi è stata a Leopoli a maggio, ha conosciuto Suor Giustina, Padre Igor ed ha visto la difficilissima situazione dei bambini da loro assistiti. La richiesta di aiuto arriva da lei.