Le donne che hanno cambiato la storia del vino
La morte della matriarca di Napa Valley Mary Weber Novak è l’occasione per riflettere sulle donne che hanno cambiato la storia del vino
Di Donatella Cinelli Colombini, Montalcino, Casato Prime Donne
Hanno un elemento in comune: sono vedove. Eccone tre straordinarie donne che hanno cambiato la storia del vino: Barbe Nicole Clicquot Ponsardin, Barbara Banke della Jackson Family Wines JFW, Mary Novak di Spottswoode
BARBE CLICQUOT PONSARDIN
La più nota è sicuramente Barbe Nicole Clicquot Ponsardin una leggenda senza eguali. Figlia del ricco barone Ponsardin divenuto sindaco di Rheims grazie all’appoggio di Napoleone, poco più
che ventenne sposa Francois Clicquot che gestiva con grandi ambizioni la cantina fondata dal padre nel 1772. Sei anni dopo le nozze il marito di Barbe si suicida e lei prende la guida delle imprese di famiglia. Spregiudicata e arrivista rischia più volte la bancarotta ma “colpo grosso” di Barbe Nicole arriva nel 1814 quando rompe l’embargo e contrabbanda in Russia 10.000 bottiglie di Champagne, trasformando gli Zar nei suoi più fedeli e assetati clienti. Trasgressiva nella vita amorosa come negli affari la veuve Clicquot cambia anche il sistema di produrre Champagne introducendo la tecnica del dégorgement con la conservazione delle bottiglie capovolte e la rimozione dei lieviti e del tappo provvisorio che rende limpido lo Champagne. E’ insomma lei che crea lo Champagne moderno.