IL NUOVO TURISMO DEL VINO 2020
Degustazioni e pranzi all’aperto, pic nic, trekking nei vigneti, vendita del vino, questi sono i nuovi punti forti del turismo del vino 2020

Trekking nei vigneti – Fattoria del Colle – Toscana
Di Donatella Cinelli Colombini
Nel momento in cui la visita fra tini e botti è pressoché impossibile sono privilegiate le zone con i paesaggi più belli e incontaminati; quelle che già avevano tracciato e palificato la sentieristica, le cantine che possiedono spazi esterni per servire pasti e assaggi, oppure avevano i segway per visitare le vigne come Argiolas o i cavalli come il Castello del Trebbio … Ma l’Italia del vino è ricca di luoghi bellissimi e panoramici che, in questa occasione possono trovare una riqualificazione. La cosa importante è valorizzare i punti forti di ogni azienda e cercare di diversificarsi dalle altre; magari organizzando piccoli appuntamenti a tema come la passeggiata nei vigneti con l’agronomo, il safari fotografico e i selfie del vino …
Gli investimenti e le nuove proposte turistiche vanno pensati come qualcosa che rimane anche dopo il periodo covid per non bruciarli in pochi mesi e per non appesantire la lista delle spese in un periodo con pochissimi incassi.
PIU’ WEB PER PRENOTARE E COMUNICARE CON I TURISTI DEL VINO
Altra premessa riguarda la comunicazione, perché ancora prima di organizzare l’offerta enoturistica bisogna lavorare alla sua divulgazione e commercializzazione. L’uso del web, come canale privilegiato della comunicazione turistica, ha accorciato i tempi ma non per questo è possibile rimandare l’azione on line fino all’ultimo momento.

Trekking nei vigneti – Casato Prime Donne – Montalcino
C’è tuttavia una circostanza favorevole: se infatti, prima dell’epidemia, l’escursionista partiva per la destinazione di viaggio quasi sempre con un solo indirizzo prefissato, adesso, con la necessità di prenotare le visite, deve necessariamente organizzarsi in anticipo. Circostanza questa che avvantaggia enormemente chi è ben indicizzato e ha un alto numero di giudizi favorevoli, per cui esce fra i primi nei grandi portali turistici.
FARE SQUADRA PER FAR RIPARTIRE IL TURISMO DEL VINO
Una raccomandazione che conviene ribadire, riguarda l’opportunità di lavorare in gruppo, collegandosi con le associazioni enoturistiche come Movimento Turismo del Vino, le Strade del Vino, gli organismi preposti alla promozione turistica a livello locale e regionale. La squadra moltiplica le opportunità dei singoli per cui conviene monitorare le iniziative proposte da enti pubblici o associazioni e, nei limiti del possibile, inserire i propri programmi aziendali in network più grandi e più visibili.