Guinness del vino
La cantina più antica, il calice più grande, la bottiglia più cara e la prima denominazione … i Guinness dei primati del vino sono tanti e anche stravaganti
di Donatella Cinelli Colombini
Spesso i primati che permettono di ottenere il “Guinness World Records” sono cose strane. Ricordo che, come assessore al turismo di Siena, promossi un Yamaha village che organizzò anche i corsi di guida per i giovani facendo diminuire drasticamente gli incidenti dei mesi successivi e il conseguimento di un Guinness con moto tutte uguali. Il numero di appassionati centauri che arrivò in Piazza del Campo a Siena da tutta Europa fu enorme e ci permise di superare ampiamente il record precedente.
Più recentemente le Donne del Vino dell’Emilia Romagna si sono impegnate a battere il record della sfoglia più lunga.
Ci sono dunque record di ogni tipo e anche il vino ne ha molti di cui alcuni davvero strani. Traggo molte curiosità dalla notizia di WineNews, a cui aggiungo qualcosa di mio.
VINO E LA CANTINE PIU’ ANTICHE DEL MONDO
Record del vino più antico del mondo a Gadachrili Gora e Shulaveris Gora, 50 chilometri a sud di Tbilisi, in Georgia. Ha 8.000 anni e le tracce di componenti chimiche inequivocabilmente riferibili al vino sono state trovate dagli archeologi in vasi di terracotta del neolitico.
Il Guinness per la cantina più antica va alla Commandaria di Cipro che produce nettari dolci da 2.000 anni. Il vino che produce è anche quello con la denominazione più antica dato che nel 1223 Filippo II il guercio, Re di Francia, lo definì l’”Apostolo dei vini” e delimitò l’area di produzione. L’area di Cipro in cui questo vino è prodotto si chiama Commanderie dall’epoca delle crociate quando, l’Ordine di San Giovanni, nel 1210, vi costruì il castello di Kolossi.