Millennials amano i vini macerati Tag

I vini coraggiosi piacciono a giovani e donne

I millennials e fra loro soprattutto le donne amano i vini coraggiosi come quelli naturali, prodotti in anfora e ottenuti da viticultura eroica

Tannico-indagine-sui-vini-coraggiosi-e-chi-li-compra

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Di Donatella Cinelli Colombini

E’ un momento in cui “famolo strano” sembra la parola d’ordine. Il vino classico, quello delle denominazioni storiche e dei marchi celebri sembra attrarre solo le persone più attempate. Per colpire i consumatori più giovani servono scelte estreme o sperimentazioni al limite della corretta tecnica enologica.

DAL VINO OMOLOGATO AL “FAMOLO STRANO”

Ecco che quelli come me, fanatici dell’armonia come metro di eleganza nel vino, si sentono vecchi e noiosi. Ma forse questi sentimenti non sono giusti e serve una riflessione. Il “famolo strano” è probabilmente una reazione all’eccesso di omologazione della fine del Novecento e come tutte le reazioni tende a esagerare. Trent’anni fa Cabernet-Merlot-Cardonnay dominavano l’orizzonte e la surmaturazione dell’uva così come l’abbondante uso di legno completavano la ricerca di potenza e morbidezza.

tannico-selezioni-vini

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Oggi sono la diversità e il carattere identitario a vincere. Elementi su cui i vignaioli appassionati hanno sempre puntato anche a costo di grandi sforzi, come è successo a me con il vitigno foglia tonda.

INDAGINE TANNICO SUI VINI CORAGGIOSI

In quest’ottica le nuove tendenze diventano persino condivisibili. E vediamo quali sono. Tempo fa Tannico, il portale leader dell’e-commerce del vino italiano, ha condotto una indagine che ha riguardato 100.000 consumatori tra il 2015 e il 2018.
I vini “coraggiosi” sono cresciuti dall’8 al 15% del mercato in soli tre anni. Sotto questo nome Tannico riunisce i vini biodinamici certificati, quelli vegani, i vini naturali, quelli da viticultura eroica e quelli macerati. Quasi la metà delle etichette sono straniere.