Bolt CEO dello Champagne Mumm
Svolta rivoluzionaria: Mumm sceglie come testimonial un atleta divo, l’uomo più veloce di tutti i tempi: Usain Bolt. Scelta sorprendente ma anche pericolosa
Di Donatella Cinelli Colombini, Brunello, Casato Prime Donne
Calma: CEO vuol dire « Chief entertainment officer » e non CEO Chief Executive Officer. E’ un tipico gioco di stile francese. Alla Mumm vogliono Bolt come testimonial e non come amministratore delegato. La notizia è delle fine di novembre : il giamaicano Usain Bolt l’uomo più veloce di tutti i tempi è stato scelto come uomo simbolo dello Champagne Mumm. Il primo video mostra Bolt che fa il sabrage su una bottiglia di Champagne usando una delle sue medaglie d’oro olimpiche. E’ difficile sapere quale sia, ne ha vinte 9 ed è salito sul gradino più alto del podio in tre edizioni consecutive e ogni volta per due o tre volte.
La pubblicità è multimedia e vuole spingere i consumatori di Mumm a un rapporto più intimo con la marca usando anche internet e i device. Si tratta dell’unico modo per mostrare la campagna in Francia dove la pubblicità degli alcolici è proibita in TV e al cinema. L’obiettivo è ovviamente di intercettare i fan di Bolt ma anche di ribadire il collegamento fra Mumm e i momenti vincenti della vita dei consumatori, associandosi a un uomo quasi imbattibile. Per Mumm questo è un messaggio strategico: da anni siamo abituati a vedere le sue magnum sul podio della Formula1 automobilistica nelle mani dei piloti vincitori.