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Un grande vino ha un ottimo tappo impara a riconoscerlo

Saper valutare la qualità del tappo di sughero è indispensabile per i produttori di vino ma anche per i consumatori perché rivela cose importanti 

 

Tappi a confronto

Tappi a confronto

Di Donatella Cinelli Colombini

Un grande vino ha bisogno di un ottimo tappo e imparare a riconoscerlo aiuta a capire cosa stiamo bevendo. Non l’ho detto ma tutti hanno capito che sto parlando del tappo monopezzo che è il solo usato nei grandi vini. Ovviamente la principale funzione del tappo è “tappare” quasi ermeticamente la bottiglia. Il tappo è tanto più importante quanto più a lungo il vino deve invecchiare. Per un Brunello è fondamentale mentre per un novello no. Chi ha bottiglie antiquarie, controlli se i tappi cominciano a colare (25-30 anni). Se il tappo geme significa che è completamente impregnato e non ha più tenuta. A quel punto o bevete il vino oppure fate “restaurare” la bottiglia nella sua cantina di origine. Vi verrà restituita con un certificato che attesta l’avvenuta sostituzione del tappo, nel caso di bottiglie molto costose tale operazione viene fatta in presenza del notaio.

 

Niente profumo e rossetto per le signore amanti del vino

Fra le piccole rinunce delle donne wine lovers ci sono alcuni accessori importanti della femminilità come il rossetto, i profumo e i fiori freschi

Rossetto sul bicchiere

Rossetto sul bicchiere

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Tutto ciò che odora, anche le mani lavate con un sapone profumato, possono disturbare l’assaggio del vino. Per questo un vero wine lovers deve stare attento sia al sapone della lavastoviglie che a quello del bagno. Ma non basta; profumi e dopo barba profumati sono decisamente fuori luogo. La lista dei divieti continua con i fiori freschi profumati, e gli aromi per ambiente. Persino le essenze dentro gli armadi possono essere un problema. Insomma la perfetta padrona di casa, che ama il vino, deve porre una grande attenzione a non compromettere l’aroma delle bottiglie con odori estranei.
Ovviamente i bicchieri sono in prima linea in questa “battaglia aromatica”. La cosa più importante è controllare se sono contaminati da TCA -Tetra cloro anisolo il così detto “odore di tappo” che è in realtà una molecola che anestetizza l’olfatto. Bisogna versare del vino nel bicchiere e annusare. Se ci sono problemi non resta che lavare i calici col sapone e magari cambiare anche il posto dove vengono conservati.