GLI EVENTI DELLA CANTINA PER I SUOI TURISTI
Il turismo è sempre più attratto da esperienze da vivere, momenti unici, che arricchiscono di conoscenze e di amicizie. Le cantine devono offrirli ai loro clienti
Di Donatella Cinelli Colombini
Per questo l’offerta enoturistica si sta punteggiando di soggiorni a tema e piccoli eventi destinati ai wine lovers. Si tratta, per lo più di degustazioni a pagamento. Sono di questo tipo le verticali di annate antiquarie guidate da un enologo celebre, le degustazioni comparative che coinvolgono cantine di altre zone d’Italia o del mondo, i pranzi cucinati da chef famosi abbinati ai propri vini, oppure le “comparsate” di personaggi televisivi. Si tratta di piccoli eventi che vengono proposti ai clienti più affezionati oppure ai membri del club aziendale (Amici della cantina ….) che si sentono privilegiati partecipanti di qualcosa di esclusivo che accresce le loro conoscenze e il grado di affezione nei confronti della cantina.
EVENTI NELLE CANTINE PER GLI ENOTURISTI: SINGOLI O A RETE
Gli eventi in cantina destinati ai wine lover possono essere anche all’interno di network più grandi come avviene per “Cantine aperte”
oppure “Calici di Stelle”, quest’ultimo in partnership con le Città del vino.
In questi due eventi la comunicazione è sviluppata dalle associazioni nazionale e regionale del Movimento Turismo del Vino. L’afflusso dei visitatori è consistente anche se concentrato sui territori e i brand più noti e presenta un target molto vario che raramente coincide con quello delle singole aziende . In particolare Cantine Aperte, che io ho ideato nel 1993 per promuovere l’enoturismo in Italia, mostra segni di stanchezza e andrebbe focalizzata sulle nuove offerte di ogni destination favorendo una diversificazione di proposte e spingendo ogni cantina a azioni di comunicazione e marketing a tutto vantaggio dei flussi permanenti diretti
verso di essa.