Wine business con sapore di pastiera pasquale
Vi mostro il Sud che vince e convince quello dei centri formativi di eccellenza, dei grandi vini, degli chef stellati e dei giovani pieni di speranze
Di Donatella Cinelli Colombini
Venerdì Santo al Master in Wine Business dell’Università di Salerno su invito del Professor Giuseppe Festa. Aula quasi piena nonostante la vigilia festiva e di nuovo una bella esperienza umana, professionale e gastronomica. E’ freddo, la pubblica amministrazione ha spento il riscaldamento tre giorni prima in tutta la Campania, ma nelle montagne intorno c’è la neve e dunque faccio lezione con il giaccone addosso. Una lezione anomala questa volta con meno teoria e più casi pratici. Vedo gli studenti davanti a me sconvolti, specialmente quando mostro loro le immagini del Chianti Classico dove forse la crescita del turismo del vino è stata addirittura troppa. Mi chiedo se ho calcato troppo la mano e allora li incoraggio <<qualunque territorio può arrivare al successo, Montalcino 60 anni fa era poverissimo, voi siete in una delle aree con maggiore potenziale, non perdetevi di coraggio >>. Alla fine sento di aver infuso in loro coraggio e determinazione.