Wine business con sapore di pastiera pasquale

Master in Wine Business 2014

Wine business con sapore di pastiera pasquale

Vi mostro il Sud che vince e convince quello dei centri formativi di eccellenza, dei grandi vini, degli chef stellati e dei giovani pieni di speranze

Master in Wine Business 2014

Master in Wine Business 2014

Di Donatella Cinelli Colombini
Venerdì Santo al Master in Wine Business dell’Università di Salerno su invito del Professor Giuseppe Festa. Aula quasi piena nonostante la vigilia festiva e di nuovo una bella esperienza umana, professionale e gastronomica. E’ freddo, la pubblica amministrazione ha spento il riscaldamento tre giorni prima in tutta la Campania, ma nelle montagne intorno c’è la neve e dunque faccio lezione con il giaccone addosso. Una lezione anomala questa volta con meno teoria e più casi pratici. Vedo gli studenti davanti a me sconvolti, specialmente quando mostro loro le immagini del Chianti Classico dove forse la crescita del turismo del vino è stata addirittura troppa. Mi chiedo se ho calcato troppo la mano e allora li incoraggio <<qualunque territorio può arrivare al successo, Montalcino 60 anni fa era poverissimo, voi siete in una delle aree con maggiore potenziale, non perdetevi di coraggio >>. Alla fine sento di aver infuso in loro coraggio e determinazione.

Pappacarbone Ravioli con gamberi rossi e arparagi

Pappacarbone Ravioli con gamberi rossi e arparagi

La degustazione li entusiasma anche grazie al bravissimo Sommelier AIS Franco De Luca che spiega con parole semplici concetti molto complessi. 4 vini: Chianti Superiore DOCG, 2011 Cenerentola Orcia Doc 2010, IGT “Drago e le 8 colombe” 2007 della Fattoria del Colle e Brunello 2008 del Casato Prime Donne a Montalcino.
Una bella classe questa, forse troppo silenziosa per i miei gusti, ma comunque motivata e desiderosa di fare. Ci sono persino i corsisti dello scorso anno con una pastiera per me. Ancora un po’ e mi commuovo, è stupendo sentire di aver lasciato una traccia forte negli studenti.

Giuseppe Festa, Donatella Cinelli Colombini, Franco De Luca

Giuseppe Festa, Donatella Cinelli Colombini, Franco De Luca

Finale in bellezza da “Pappacarbone” a Cava dei Tirreni. Dopo una specie di caccia al tesoro fra le viuzze dove neanche il navigatore riesce a orizzontarsi, riusciamo a trovare un parcheggio e l’ingresso del ristorante. Atmosfera sofisticata con un design moderno in cui le maioliche di Vietri mettono colore e tipicità. In cucina c’è Rocco Iannone, un autentico genico dei fornelli, ha già una stella Michelin ma sicuramente otterrà presto anche le altre due. Nel biglietto da visita ha scritto <<La cucina non è il mestiere, è il mio amore. Amo incontrare i pescatori, i contadini, raccogliere io stesso i prodotti che poi utilizzo. Non cerco il meglio, ma l’autentico>> Stupendo, come la sua cucina, come il suo abbraccio per il figlio di 3 mesi e il progetto di un nuovo ristorante circondato da un orto di cinque ettari dove coltivare ciò che poi verrà servito in tavola.
Questo è il nuovo Sud, quello che vince e convince, come questa Università di Salerno come le pasticcerie che visitiamo prima di partire attratti dal casatiello pasquale e dai babà.

babà Fisciano Pasticceria I Napoli

babà Fisciano Pasticceria I Napoli

Buona Pasqua di pace e di bontà con uno speciale augurio per i corsisti del Master in Wine Business perché siano protagonisti del successo enoturistico della loro regione