I turisti delle cantine italiane sono oltre 10 milioni
Come tutti i dati sul turismo italiano sono incerti ma Wine Monitor di Nomisma ci fa supporre che i turisti del vino siano il doppio di quelli stimati fin ora
Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Si tratta di uno studio condotto da Denis Pantini di Nomisma e finanziato dal Consorzio vini del Trentino. Ecco i dati: il 9% degli stranieri e il 4,7% degli italiani sono mossi da un prevalente interesse enogastronomico. Per cautela, anche relativamente ai numeri proposti di seguito, va detto che Bankitalia indica invece in 730.000 (2012) cioè l’1,5% del totale, i visitatori esteri attratti da cibo e vino. Più vicine alle percentuali di Nomisma sono invece quelle provenienti dall’Osservatorio Nazionale del Turismo che,
tuttavia riguardano il 2010. Tornando alle percentuali indicate dal centro studi bolognese arriviamo a questi numeri: 16 milioni di stranieri e 7,8 milioni di italiani considerando tutti i nostri connazionali, bambini compresi, visto che il turismo enogastronomico si configura prevalentemente come gita “fuori porta” (86% del totale secondo WineNews) cioè come escursione giornaliera in un raggio di meno di 100 km dal luogo di residenza.
Questi dati portano a innalzare di molto il numero dei visitatori delle cantine italiane . Infatti se è vero che non tutti i turisti del gusto entrano nei “misteriosi sotterranei di Bacco” c’è tuttavia una quota di loro che visita più di una cantina nel corso di uno stesso anno.