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NEL VINO ESSERE PICCOLI È BELLO MA POCO REMUNERATIVO

MEDIOBANCA PRESENTA I DATI DELLE GRANDI CANTINE ITALIANE CHE DOPO UN 2023 STABILE PENSANO A UN 2024 IN CRESCITA DEL 2,6% NEL MERCATO NAZIONALE E DEL 3% ALL’ESTERO

L’Area Studi Mediobanca Report 2024 sul vino

L’Area Studi Mediobanca Report 2024 sul vino

Di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

L’Area Studi Mediobanca, per il suo report 2024, ha esaminato 253 cantine italiane con un business annuo di oltre 20 milioni di Euro. Nel complesso, con i loro 11,8 Miliardi, costituiscono l’88,4% del fatturato del vino italiano. L’esame ci mostra un comparto i salute e con ottime speranze per il 2024.

LE GRANDI CANTINE HANNO RESISTITO BENE ALLA CRISI DEI CONSUMI 2023

Lo scorso anno le grandi aziende italiane del vino hanno consolidato il loro business (-0,2%) nonostante un mercato nazionale in piena crisi a causa dell’inflazione, del caro mutui e del caro bollette. Le cantine con oltre 20 milioni di fatturato annuo sono addirittura riuscite ad aumentare i loro margini di guadagno portandoli il rapporto fra il risultato netto e il fatturato al 4,5%. Se consideriamo un calo dei quantitativi venduti del 4,5% si tratta di un risultato impressionante.

RAPPORTO DIVINEA – WINE SUITE 2024 (1)

INTERESSANTISSIMO IL RAPPORTO DIVINEA -WINE SUITE 2024 MOSTRA LA VELOCE EVOLUZIONE DELLE CANTINE TURISTICHE ITALIANE E DEL LORO BUSINESS SEMPRE PIU’ TECNOLOGICO

ospitalita-in-cantina-roberto-di-prime-alture Divinea WineSuite

ospitalita-in-cantina-Divinea WineSuite

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

Come ogni anno Divinea –Wine Suite, super portale di offerta e gestione dei servizi enoturistici, ci mostra i dati raccolti fra le 350 cantine del suo portafoglio con il suo Report 2024. Colpisce l’accelerata dalle imprese del vino aperte al pubblico che sono aumentate di numero e sono meglio organizzate. Positiva la tendenza a superare l’annoso problema della chiusura nel week end quando invece si concentra il 48% delle visite enoturistiche.
L’accoglienza il sabato è cresciuta del 30% per cui il  78% delle cantine sono adesso visitabili. La domenica è ancora il giorno nero dell’enoturismo con oltre la metà delle aziende chiuse, ma quelle accessibili sono comunque aumentate del 70% rispetto al passato. Per questo le richieste inevase sono diminuite dall’11 a 4%. Un dato che fa ben sperare per il futuro.

78% SABATO
55% DOMENICA
73% LUNEDI’
76% MARTEDI’
81% MERCOLEDI’
84% GIOVEDI’
88,9% VENERDI’