Ricciarelli, ecco la ricetta del dolcetto natalizio senese
Il ricciarello fatto in casa e appena sfornato è il pasticcino più buono del mondo. Sa di Toscana, di Natale, di antiche tradizioni e di coccole
Niente a che fare con quelli industriali.
LA STORIA DEL DOLCE SENESE
Antico, facile e fragrante fa riscoprire il piacere della pasta di mandorle. Il ricciarello è il pasticcino dolce senese del Natale e dal 2010 è un prodotto tipico protetto dal marchio IGP. Una golosità antica che affonda il suo passato nella notte dei tempi. Sembra che la più antica ricetta sia in un documento di un convento di Buonconvento a 20 km dalla Fattoria del Colle. Il nome ha un’origine leggendaria e deriva dal Crociato Ricciardetto della Gherardesca che ne avrebbe portato la ricetta dal Medio Oriente. Tuttavia la parola ricciarello compare solo nell’Ottocento cioè secoli e secoli dopo le crociate. Di sicuro l’uso della pasta di mandorle arrivò nelle case dei ricchi banchieri senesi dalla sponda meridionale del mediterraneo, prima del Quattrocento, perché da quell’epoca in poi venivano serviti “marzapani alla costuma senese” oppure i “morzelletti” probabilmente preparati nei conventi.
Il vino più adatto per accompagnare questa senesissima delizia è il Vin Santo il vino da dessert più tradizionale della Toscana. Volete una prova? Quando sarà possibile venite alla Fattoria del Colle e troverete l’uno e l’altro!